Prendo spunto da un appello riportato dalla stampa locale , partito da alcune formazioni ambientaliste , C A I compreso , in merito alla cosiddetta “ salvaguardia dei corsi d’acqua “.
Encomiabile dal loro punto di vista , anche se non da tutti condiviso .
La domanda che però mi è venuta spontanea leggendo la notizia è , perchè sulla vicenda che riguarda l’elettrodotto che Terna vuole installare in Valbelluna con tralicci alti fino a sessanta metri , simili a grattacieli e con cavi di spessore enorme che li collegano , non vi è altrettanta sensibilità ? .
Perchè non vi è altrettanta presa di posizione sulla devastazione che verrebbe perpetrata al territorio , minando di fatto la possibilità di una valorizzazione turistica , considerata da molti ,Associazioni di categoria comprese , la più importante valvola di sfogo per l’economia locale e l’alternativa più valida a un manifatturiero che langue e sul quale non si delinea un futuro radioso ?.
Ritengo che sarebbe interessante per tutti conoscere il loro punto di vista , sopratutto da parte del C A I , che reputo avulso più di ogni altra da sospetti di ordine politico .
In caso contrario saremmo tutti autorizzati a pensare che negli appelli di quella e di altre manifestazioni di cui si ha notizia , vi sia molta partigianeria ,un pò di ipocrisia e anche un buona dose di di malafede .
Mi farebbe piacere essere contraddetto .
Pierluigi De Barba