Il deputato bellunese Roger De Menech ha presentato un’interrogazione urgente per chiedere al governo “lo stanziamento di risorse per la sicurezza delle popolazioni che abitano il territorio bellunese”.
Nell’interrogazione, De Menech ricostruisce i principali fatti accaduti negli ultimi giorni a causa del maltempo: gli allagamenti, avvenuti nel Feltrino, nell’Agordino, in Cadore e in Valbelluna, l’esondazione di un torrente nei pressi di Busche e l’evacuazione di decine di abitazioni a causa del rischio frane Frane e smottamenti di diverse dimensioni si sono registrati in tutto il territorio Provinciale, nel Feltrino a Rocca Pietore, a Pescul, in Comelico e a Santo Stefano di Cadore, a Valle di Cadore, a Dosoledo e a Gosaldo. Inoltre, prosegue De Menech, in molte zone l’acqua non è potabile. Anche i collegamenti sono resi molto difficoltosi. A causa delle forti piogge e dei conseguenti danni, la tratta ferroviaria Belluno – Conegliano, è stata interrotta mercoledì pomeriggio e la strada statale 52 “Carnica” è stata chiusa tra la galleria del Comelico e Santo Stefano di Cadore per la caduta di una frana.
Il deputato bellunese chiede ai ministri delle Infrastrutture e trasporti e dell’Ambiente “quali risorse intendano destinare a questi territori in considerazione dei danni subiti per ripristinare le necessarie condizioni di sicurezza del sistema delle infrastrutture provinciali”. Inoltre, chiede “come intendono affrontare il tema degli investimenti in infrastrutture nelle aree di montagna”. Infine, De Menech chiede ai due ministri come intendano stimolare la Regione Veneto perché la Provincia di Belluno venga messa al centro del piano regionale contro il dissesto idrogeologico.