Venezia, 6 novembre 2014 – Il Centro Funzionale Decentrato della Regione del Veneto ha dichiarato dalle ore 14:00 di oggi, giovedì 6 novembre, fino alle ore 18 di venerdì 7 novembre 2014 per rischio idraulico sulla rete principale
– lo STATO DI ALLARME su Vene-G (Livenza, Lemene e Tagliamento);
– lo STATO DI PREALLARME su Vene-H (Piave pedemontano), Vene-B (Alto Brenta-Bacchiglione-Alpone), Vene-F (Basso Piave, Sile e Bacino scolante in laguna), Vene-C (Adige-Garda e monti Lessini), da riconfigurare, a livello locale, in STATO DI ALLARME al verificarsi di fenomeni alluvionali secondo la loro intensità;
– lo STATO DI ATTENZIONE su Vene-A (Alto Piave), Vene-E (Basso Brenta-Bacchiglione e Fratta Gorzone), Vene-D (Po, Fissero-Tartaro-Canalbianco e Basso Adige)
per rischio idrogeologico componente Idraulica sulla rete Secondaria
– lo STATO DI PREALLARME su Vene-A (Alto Piave), Vene-H (Piave pedemontano), Vene-B (Alto Brenta-Bacchiglione-Alpone), Vene-C (Adige-Garda e Monti Lessini), Vene-F (Basso Piave, Sile e Bacino scolante in laguna), Vene-G (Livenza, Lemene e Tagliamento);
– lo STATO DI ATTENZIONE su Vene-D (Po, Fissero-Tartaro-Canalbianco e Basso Adige), Vene-E (Basso Brenta-Bacchiglione e Fratta Gorzone)
per rischio idrogeologico componente Geologica
– lo STATO DI PREALLARME su Vene-A (Alto Piave), Vene-H (Piave pedemontano), Vene-B (Alto Brenta-Bacchiglione-Alpone), Vene-C (Adige-Garda e Monti Lessini);
– lo STATO DI ATTENZIONE su Vene-E (Basso Brenta-Bacchiglione e Fratta Gorzone).
Gli elevati scarichi dei bacini artificiali montani dell’asta del Piave e dei suoi affluenti possono determinare, come già accaduto in alcune aree golenali del Piave stesso, repentini innalzamenti dei livelli idrometrici con allagamenti. Il transito della piena lungo il sistema Meduna-Cellina interesserà nelle prossime ore l’asta del Livenza con l’innalzamento dei livelli dovuti anche alla regolazione degli invasi di Ravedis e Ponte Racli. Sono possibili allagamenti delle aree golenali e fenomeni di sofferenza arginale.