“Accoglienza, cittadinanza e diritti. Dalle buone pratiche locali alla realizzazione del sistema di protezione per richiedenti asilo e rifugiati”: è questo il titolo del prossimo incontro organizzato da Casa dei Beni Comuni e Belluno+.
Dopo il successo del presidio antirazzista di sabato 1 novembre, che ha portato in piazza associazioni, studenti, sindacati e cittadini, continua il percorso per chiedere una gestione più trasparente del sistema di accoglienza dei migranti nella Provincia di Belluno.
Questa volta è stata organizzata una serata di alto valore formativo, aperta a chiunque ritenga che sia necessario cambiare il livello del discorso pubblico, fornendosi anche di strumenti per capire meglio la situazione in atto.
Alla serata sarà presente Gianfranco Schiavone, tra i massimi esperti italiani sul diritto di asilo, membro dell’Associazione Studi Giuridici sull’Immigrazione, coordinatore della rete Europasilo, fondatore e presidente del Consorzio Italiano di Solidarietà a Trieste, che offrirà una panoramica sulla gestione dei richiedenti asilo e fornirà gli strumenti concreti perché anche Belluno diventi una città in grado di accogliere e integrare chi arriva qui in fuga da terribili realtà.
Saranno inoltre presenti alcuni operatori del Centro Astalli di Trento e operatori di diverse realtà bellunesi, che racconteranno come funziona il sistema di accoglienza oggi, per sfatare alcuni dei pregiudizi che troppo spesso si sentono riguardo ai migranti.
L’appuntamento è fissato per venerdì 7 novembre alle ore 20,00 presso l’aula magna dell’Istituto “T. Catullo” in via Garibaldi, Belluno.
