Si chiude domani, domenica 2 novembre (orario d’apertura dalle 10 alle 20) nel Quartiere di Longarone Fiere la 37. edizione di Arredamont, la mostra dell’arredare in montagna, che anche quest’anno si è confermata punto di riferimento strategico per il settore del mobile-arredo.
La manifestazione ha confermato la sua valenza confermandosi in linea con le passate edizioni per quanto riguarda i visitatori giunti a Longarone da tutto l’arco alpino, in particolare da Valle d’Aosta e Piemonte, e anche dai vicini paesi esteri. Un segnale di ampliamento della portata dell’evento che vuole mantenere sempre più alta la specializzazione rivolgersi ad un pubblico variegato.
Particolarmente apprezzate le proposte che hanno come protagonista il legno legato al gusto della tradizione presente nei mobili d’antiquariato o anche semplicemente nei vecchi mobili di case delle vallate dolomitiche, con il loro mix di culture e stili di vita diversi, ma resi simili dalle condizioni abitative del passato, che integra in modo originale l’esposizione degli arredamenti su misura degli artigiani del legno. In fiera trovano anche spazio, oltre ai mobili, anche l’oggettistica e i complementi d’arredo e i tessuti, senza dimenticare che i visitatori trovano anche belle soluzioni innovative per utilizzare al meglio gli spazi, componenti strutturali come gli infissi e i serramenti, e tanti complementi d’arredo. Una proposta dunque a 360 gradi, che vuole soddisfare tutte le esigenze possibili.
La giornata conclusiva di domani vivrà alcuni momenti collaterali di particolare interesse. Il Gruppo Fontana e Microforce System proseguono le dimostrazioni di presentazione della “Casa Domotica” (ore 11.30 e ore 16). Alle 15.30 nell’ArredamontArena spazio invece all’atteso incontro sul tema: “Biografia degli oggetti”, a cura della Rete Museale Cadore Dolomiti, che traccerà un’interessante scenario dell’evoluzione di quelli che normalmente vengono definiti oggetti d’antiquariato, che nascono anzitutto come oggetti di uso comune e che finiscono per diventare veri e propri pezzi da museo. Il gruppo Antiquari di Comelico Superiore, presente con un proprio stand ad Arredamont 2014, ha organizzato questo evento, che sarà l’occasione per mettere in luce la capacità di creare coscienza attraverso il proprio passato, individuando in questi aspetti uno dei maggiori elementi di distintività dell’economia di montagna. Sarà dunque un’opportunità per approfondire gli aspetti e le relazioni che sono insite tra cultura e tradizione e come ciò possa caratterizzare gli elementi utili alla definizione di uno specifico ruolo delle attività del commercio all’interno di un contesto globale dell’economia alpina. Si racconterà dunque la storia di questo Gruppo in un contesto diverso, e, il legame con il territorio attraverso il supporto scientifico della rete museale Cadore Dolomiti, che rappresenta 9 musei presenti sul territorio tra Sappada e Cortina, e che è nata attraverso la regia della Magnifica Comunità di Cadore con l’intento di fornire unitarietà alla visione culturale.
