“Un grazie di cuore a tutti gli iscritti presenti per aver partecipato così numerosi a questa riunione che ha consentito la modifica dello Statuto della sezione CAI di Belluno”: con queste parole il presidente, Sergio Chiappin, ha concluso l’assemblea straordinaria dei soci presso la sala parrocchiale di Cavarzano (Belluno) tenutasi venerdì scorso.
La serata è iniziata con qualche difficoltà di registrazione dei presenti che affluendo numerosi hanno reso necessari tempi particolarmente lunghi, tanto che il notaio Stivanello ha richiesto l’accesso posticipando la loro registrazione. Più di duecento persone, alcune costrette a seguire la spiegazione in piedi, hanno affollato la sala intervenendo anche con richieste di chiarimento e osservazioni accolte dal Presidente dell’Assemblea. Infine con il voto favorevole dei presenti, esclusi due astenuti, le modifiche sono state approvate. Il timore di non raggiungere i 300 votanti necessari per rendere legali le variazioni si è dissolto di fronte alla presenza di un significativo numero di persone che in possesso di delega hanno garantito il raggiungimento del numero legale.
La sezione “Francesco Terribile” del CAI di Belluno compie così il primo passo per conseguire la personalità giuridica di diritto privato, acquisendo un’ “autonomia patrimoniale perfetta“ per cui gli amministratori cessano di essere personalmente responsabili per le obbligazioni assunte dallo stesso Ente. Inoltre chi sceglierà di versare il contributo del 5 per mille al CAI, lo farà pervenire alla sezione.
I componenti il Consiglio direttivo hanno percepito, nella risposta data dagli iscritti, non solo sensibilità per gli opportuni cambiamenti , ma anche un riconoscimento al lavoro svolto, attento non solo agli appassionati ma anche ai giovanissimi, da parte di tutte le commissioni e le scuole di alpinismo e scialpinismo della sezione.
Daniela Mangiola