Con una lettera al Presidente del Consiglio regionale Clodovaldo Ruffato il consigliere Dario Bond ha rassegnato le proprie dimissioni da presidente del gruppo consiliare del Pdl-Forza Italia per il Veneto.
La decisione è maturata all’indomani della nomina dello stesso Bond a presidente della IV Commissione Agricoltura.
“È un passo che ritengo necessario e non rinviabile, da anni mi batto per una politica del fare e non “poltronaia”: penso quindi sia giusto evitare il doppio incarico di capogruppo e di presidente della Quarta”, scrive Bond nella lettera inviata al presidente Ruffato.
“La politica è fatta di piccoli segnali e, nel mio piccolo, faccio un passo indietro con l’impegno di concentrarmi sul mio nuovo ruolo in un settore, quello del primario, che conosco profondamente sia per professione che per passione. La Commissione Agricoltura che oggi presiedo nei prossimi mesi sarà chiamata ad affrontare questioni delicate, dalla gestione accanto alla giunta del Piano di sviluppo rurale 2014-2020 all’attuazione della legge sulla Banca della Terra, passando per la rivisitazione della normativa sulla pesca e la riforma di Veneto Agricoltura”.
Nella lettera Bond definisce gli anni passati da capogruppo come “intensi”: “Non sono mancati momenti di difficoltà ma alla fine sento di avere la coscienza a posto, di aver fatto tutto quello che era nelle mie possibilità, sempre ed esclusivamente a servizio del Veneto e della mia amata terra bellunese. Ho solo un rammarico, quello di vedere un centrodestra diviso, anche se la mia speranza è che presto si ritrovi l’unità perduta”.
Da qui i ringraziamenti ai colleghi consiglieri e alla struttura. “Mancano pochi mesi alla fine di questa legislatura e il mio auspicio è che si possa fare ancora molto per la nostra terra. I veneti, al di là dei colori politici (sempre più annacquati per varie ragioni), ci chiedono concretezza e operatività, non una campagna elettorale infinita e inconcludente”, conclude nella lettera Bond.