Anche la Fondazione Architettura Belluno Dolomiti aderisce quest’anno alla rassegna Oltre le Vette, il cui tema “Frontiere?” trova un’eco nel pensiero e nella riflessione di Zygmunt Bauman, secondo il quale:
“Frontiere? Le frontiere, materiali o mentali, di calce e mattoni o simboliche, sono a volte dei campi di battaglia, ma sono anche dei workshop creativi dell’arte del vivere insieme, dei terreni in cui vengono gettati e germogliano (consapevolmente o meno) i semi di forme future di umanità.”
Mirando proprio a gettare questi semi, in collaborazione con l’Ordine degli Architetti e il Comune di Belluno, la Fondazione organizza per la giornata di venerdì 10 ottobre:
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“Lezione di PIANO”
Teatro Comunale, 10.30– 12.30; evento per le scuole superiori (classi 5^) e per la cittadinanza
Proiezione della lectio magistralis tenuta all’università di Padova da Renzo Piano in occasione dell’inaugurazione della mostra “Pezzo per pezzo”.
Attraverso il racconto del suo lavoro Renzo Piano esprime il concetto di una architettura intesa come servizio, come arte che produce cose che servono e che quindi ha come tema di fondo la città ed oggi anche quello dei grandi vuoti urbani generati dai processi di deindustrializzazione che vanno recuperati; evidenzia il rapporto quasi privilegiato dell’architettura con la musica perché è arte di creare l’emozione nello spazio e con essa si possono costruire luoghi per la musica, per il silenzio e la meditazione; sottolinea il legame che l’architettura ha con l’arte e con la cultura perché realizzando musei, centri culturali biblioteche, trasforma la città in luoghi di confronto, di scambio e di crescita.
Programma dell’evento:
-10.30 – 10.50 Saluti introduttivi: arch. Francesca Bogo (presidente Fondazione Architettura Belluno Dolomiti); Claudia Alpago Novello (assessore Cultura Comune di Belluno).
-10.50 Proiezione Lectio magistralis di Renzo Piano
-12.00 – 12.30 Interventi: arch. Giuseppe Cappochin (presidente Ordine Architetti di Padova); ing. Maurizio Milan (Gruppo Renzo Piano G124, gruppo di lavoro sulle periferie al quale partecipano sei giovani architetti); prof. arch. Alberto Cecchetto (da confermare)
La partecipazione da parte degli architetti, pianificatori, paesaggisti e conservatori iscritti agli Ordini territoriali costituisce attività formativa (2 crediti).
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“LA CITTA’ CHE SARA’”
Sala Eliseo Dal Pont “Bianchi”, 16.45 – 19.45; evento per la cittadinanza
Conferenza e tavola rotonda sui temi del recupero urbano, in continuità con “Lezione di Piano”: il convegno riprende il tema della rigenerazione urbana e del recupero delle periferie, che rappresentano la città del futuro e il futuro della città. Il dibattito che seguirà fornirà l’occasione per portare all’attenzione dei presenti ulteriori temi specifici attraverso le domande dei professionisti.
Programma del pomeriggio
-16.45 – 17.00 Saluti introduttivi: arch. Alessandro Sacchet (presidente Ordine Architetti di Belluno); arch. Franco Frison (assessore Urbanistica Comune di Belluno);
-17.00 – 17.30 Intervento prof. Paolo Feltrin (sociologo e politologo);
-17.30 – 18.00 Intervento prof. arch. Alberto Cecchetto;
-18.00 – 18.30 Intervento ing. Maurizio Milan (Gruppo Renzo Piano G124);
-18.30 – 19.00 Intervento ing. Walter Boller (project management Le Albere TN)
-19.00 – 19.45 Tavola rotonda con la partecipazione dei presenti e dell’arch. Giuseppe Cappochin. Modera arch. Franco Frison.
La partecipazione da parte degli architetti, pianificatori, paesaggisti e conservatori iscritti agli Ordini territoriali costituisce attività formativa (2 crediti).
Ancora nell’ambito della rassegna Oltre le Vette, inoltre, resterà visitabile fino al 19 ottobre la mostra “CONSTRUCTIVE ALPS”, allestita presso il Chiostro dei Serviti (piazzetta Santo Stefano) e inaugurata sabato 4.
La mostra itinerante Constructive Alps intende promuovere i migliori lavori presentati al concorso internazionale per le ristrutturazioni e costruzioni sostenibili nelle Alpi promosso dalla Confederazione svizzera e organizzato in collaborazione con il Governo del Principato del Liechtenstein e con il sostegno dell’Università del Liechtenstein e della CIPRA – Commissione Internazionale per la Protezione delle Alpi.
Attraverso i 32 pannelli dedicati ai diversi progetti, contenenti foto e testi descrittivi, la mostra sottolinea la necessità di pensare e progettare strutture architettoniche sempre più eco-compatibili, sostenibili e rispettose del contesto ambientale all’interno del quale si inseriscono e funzionali alle esigenze di chi le vive.
La visita alla mostra da parte degli architetti, pianificatori, paesaggisti e conservatori iscritti agli Ordini territoriali costituisce attività formativa (1 credito).
Si ricorda, infine, che è ancora possibile visitate in piazza Duomo il TAVOLO DELL’ARCHITETTURA firmato da Renzo Piano in occasione della Biennale Internazionale di Architettura “Barbara Cappochin”.
Il Tavolo, simbolo della Biennale, è nato con l’intento di illustrare le 58 migliori opere selezionate dalla giuria internazionale del Premio Cappochin tra le oltre 300 presentate e provenienti da oltre 30 Paesi di tutti i continenti.
Per maggiori informazioni consultare il sito www.fabd.it