ROMA, 8 SETT. – “Meno slide e più concretezza. Non serve all’Italia una scuola di marketing pubblicitario per il lancio di un prodotto ormai scaduto. Già il solo fatto che questa riforma sia a costo zero, è traducibile con un nulla di fatto. Pensare di fare una riforma del mercato del lavoro senza stanziare risorse proprie, o addirittura utilizzando quelle di imprese e lavoratori, con una distorta disponibilità del TFR, lascia già comprendere quanto vuota sia la riforma stessa. Nessuna defiscalizzazione, nessun incentivo, insomma, nulla di nulla. Eppure per «Mare nostrum» i soldi sono stati trovati; i soldi li avete, e non pochi. Per implementare schiere di disperati che illudete nel far credere loro di poter trovare un futuro in questo Paese ormai alla deriva, i finanziamenti ci sono. State creando disperazione su disperazione per poi bussare alla porta di un’Europa che guarda questo Governo come all’armata Brancaleone”.
Lo ha detto in aula la senatrice della Lega Nord, Raffaela Bellot.
“Ricordiamoci che non è vero che questo nostro Paese non ha capacità, intelletto e voglia di lavorare: ci sono giovani che cercherebbero lavoro quotidianamente, disposti a fare qualsiasi cosa per entrare in quel mondo e in quel mercato che in questo momento voi avete sbarrato e chiuso; giovani in cerca di lavoro, che hanno voglia di uscire dalle famiglie, di avere autonomia, di potersi fare una famiglia ed avere un futuro che voi avete negato; giovani che sono figli di un Paese governato da chi sta giocando con il loro futuro e da un Presidente che ama solo autocelebrarsi. Peccato che le performance di Renzi in inglese abbiano deluso e, se tanto ci dà tanto, il risultato sarà solo ed unicamente fallimentare. Presidente Renzi, il mio inglese non sarà dei migliori – ha detto la Senatrice Bellot – ma azzardo certa di essere compresa: «No job, no lunch» “.