“E’ inaccettabile che i soldi stanziati dalla Regione per il nubifragio del Comelico – così come per Refrontolo – siano soggetti al patto di stabilità. Il Governo deve intervenire: è paradossale che comuni con i conti in ordine non possano operare per la sicurezza del loro territorio e dei loro cittadini”.
A dirlo è il senatore di Forza Italia Giovanni Piccoli che, prendendo spunto dal grido d’allarme dei sindaci del Comelico, manda un messaggio all’Esecutivo e in particolare al sottosegretario alla Presidenza del Consiglio Graziano Delrio che oggi – nel corso dell’incontro con i sindaci a Palazzo Montecitorio – ha annunciato che “il Governo intende cambiare il patto di stabilità facendo in modo che coloro che hanno i bilanci in ordine siano di stimolo alle proprie comunità”.
“Dalle parole occorre passare subito ai fatti: il Governo cominci almeno a rivedere le regole del patto di stabilità per quelle realtà che, oltre ad avere i conti in ordine, hanno da sanare delle profonde ferite sul loro territorio”, afferma Piccoli. “Tutti sappiamo che certi interventi, soprattutto sul fronte della sicurezza idrogeologica, devono essere fatti con celerità. Il rischio, altrimenti, è che quelle ferite diventino danni irreversibili e quindi non più sostenibili nemmeno dal punto di vista economico”.
“Il Governo, nel non dichiarare lo stato di calamità per il Comelico, ha risposto ancora picche al nostro territorio; si attivi, per lo meno, con strumenti più efficaci mettendo i nostri sindaci nelle condizioni di operare”, conclude Piccoli. “E’ il minimo sindacale per non allontanare ancora di più i cittadini dalle Istituzioni”.