Un bando unico europeo per il solo Bellunese che preveda fin da subito l’integrazione gomma-rotaia. E’ quello che hanno chiesto, in una conferenza stampa congiunta oggi in comune a Belluno, il sindaco Jacopo Massaro e il capogruppo di Forza Italia per il Veneto Dario Bond, dopo che il governatore del Veneto Luca Zaia ha dato avvio nei giorni scorsi alle procedure di gara per l’affidamento dei servizi ferroviari regionali, incaricando la controllata regionale Sistemi Territoriali. “Nei prossimi giorni incontreremo il presidente Zaia”, ha annunciato Bond con il primo cittadino. “Dobbiamo arrivare a una soluzione ritagliata sul territorio. Una sfida per la mobilità di tutta la nostra montagna”.
I due amministratori hanno sottolineato come il servizio ferroviario debba essere legato indissolubilmente a quello su gomma, evitando sovrapposizioni e promuovendo un piano di mobilità davvero sostenibile.
“Lo stesso Zaia si è detto disponibile a suddividere la gara per il sevizio ferroviario regionale in lotti. Uno di questi dovrà riguardare la tratta bellunese”, hanno ribadito Massaro e Bond, che hanno anche auspicato un interessamento diretto da parte di Sistemi territoriali.
“Non è vero che le tratte bellunesi non sono appetibili. Ci sono dei privati interessati alla nostra realtà, è che dobbiamo ragionare in termini nuovi: a partire proprio dell’integrazione gomma e rotaia”, ha detto Bond.
“E’ ovvio che in tutto questo Dolomitibus dovrà avere un ruolo importante, anche per questo confido molto nei nuovi vertici provinciali e nella loro capacità di indirizzo”.
E non manca un ragionamento più politico:
“Procedere a un bando “bellunese” per i trasporti significa dare piena attuazione alla specificità per Belluno. È una sfida concreta che il territorio deve lanciare alla Regione, un nostro preciso diritto”, ha affermato il consigliere di Forza Italia per il Veneto. “L’articolo 15 prevede proprio il conferimento alla Provincia delle competenze in materia di viabilità e trasporti: è chiaro che questo sarà un vero banco di prova”.
Sia per Bond che per Massaro “Questo è il tempo di agire”: “Occorre approfittare di questa procedura per rivoluzionare il nostro trasporto puntando su un miglioramento effettivo del servizio. Adesso o mai più. Per questo ci sarà bisogno di tutti i soggetti del territorio”.