Si scrive tango, si legge abbraccio, arte, passione: un viaggio lungo il tempo di una musica, che continua a suonare da oltre duecento anni. Ma anche: si scrive tango, si legge cultura, mescolanza, disciplina infinita.
Dichiarato Patrimonio Immateriale dell’Umanità , il tango argentino, di qua e di là dell’Oceano può ormai vantarsi di una storia che nessun altro ballo popolare ha conosciuto: e non a caso.
Insomma, che cosa c’è di più misterioso dell’abbraccio tra un uomo e una donna che camminano insieme dentro una musica? Dalle balere di periferia ai teatri, il linguaggio di questo ballo si trova ugualmente a suo agio. Sarà perché si tratta di un fenomeno complesso, fatto al principio di parola, di narrazione, di sentimenti e di musica: ma, soprattutto, fatto di vita.
Seduttivo per costituzione, quindi: e pronto sempre a conquistarsi nuovi appassionati. Anche a Belluno, dove è arrivato più di una quindicina di anni fa.
Alberto Bogo e Michela Fregona, allievi dei maestri Alejandro Aquino e Mariachiara Michieli che furono protagonisti dei primi corsi di tango argentino in città , aprono la nuova stagione di lezioni.
Mercoledì 17 settembre, alle 20.30, nella grande sala del Bloom Academy, in Via Vittorio Veneto 293 a Belluno (Centro Veneggia), si terrà una lezione gratuita di prova aperta a tutti: in questa occasione sarà possibile iscriversi (preferibilmente in coppia).
I corsi (che avranno una durata di otto lezioni) avranno inizio regolarmente dalla settimana successiva, con livelli diversi (principianti assoluti, falsi principianti, intermedi e avanzati).
Ci saranno, durante l’anno, degli stage intensivi con maestri argentini.
Per informazioni è possibile contattare il numero 340.3405703, oppure scrivere all’indirizzo e.mail tangomalia@gmail.com (pagina su facebook: www.facebook.com/tangoargentinobelluno).