“Chiedo al Governo massima attenzione per l’Alto Bellunese e in particolare per il Comelico che mai come in questo 2014 hanno dovuto fare i conti con il maltempo, dai black-out e le valanghe dell’inverno alle frane e agli allagamenti di ieri, arrivati nel bel mezzo di un sabato di agosto e quindi ad alta concentrazione turistica. Chiedo una risposta tempestiva come lo è stata giustamente per Refrontolo e tutta l’area dell’Alto Trevigiano dove tutti i livelli istituzionali hanno dimostrato di esserci senza esitazione”.
Maltempo in Comelico. Piccoli interroga il ministro dell’Ambiente: ” Annata pessima. Non si devono aspettare le vittime per intervenire”
A dirlo è il senatore di Forza Italia Giovanni Piccoli all’indomani dell’andata di maltempo, con conseguenti frane e allagamenti, che ha interessato il Comelico in provincia di Belluno. A tal proposito Piccoli annuncia un’interrogazione al ministro all’ambiente.
“Ho sentito diversi abitanti e amministratori del posto. C’è un grosso scoramento per un’annata difficile sotto tutti i punti di vista. Un’area come questa che merita un rilancio turistico in piena regola non può permettersi una fragilità di questo tipo”.
“Per questo chiedo massima attenzione per questa terra straordinaria, ultimo lembo di Veneto e d’Italia a ridosso dell’Austria. In questo caso non può valere il detto “lontano dagli occhi, lontano dal cuore”. Stato e soprattutto Regione hanno dimostrato doverosamente estrema operatività nel caso tragico di Refrontolo. Chiedo un piano anche per il Comelico. Pur nella ristrettezza di risorse, non possiamo attendere delle vittime per intervenire con incisività”.