Se fossimo nel calcio potremmo dire che una squadra ha pareggiato immediatamente un gol subito ed è come non fosse successo nulla. Nel Campionato Italiano Velocità della Montagna – invece – non è successo nulla dopo le prime 9 gare. Intendiamoci: la battaglia al vertice c’è stata, eccome, ma dopo la cronoscalata calabrese del Reventino del 3 agosto, tra il campione italiano in carica, Simone Faggioli, e lo sfidante Christian Merli ci sono soltanto 2,5 punti di differenza. Il pilota toscano ha infatti completato una rimonta che lo ha portato a scavalcare il rivale trentino ed ora – quando mancano tre gare alla fine – il confronto riparte quasi alla pari. Ne trarrà beneficio lo spettacolo e di questo ne sono certi anche Gli Amici della Pedavena-Croce d’Aune. L’abbiamo scritto maiuscolo perché si chiama proprio così l’associazione che sotto la guida di Lionello Gorza dà continuità ad un evento sportivo che il 21 settembre 2014 andrà in scena con la 32esima edizione.
La gara, inserita nel contesto del Parco Nazionale delle Dolomiti Bellunesi, sarà la terza ed ultima finale del campionato tricolore della montagna. Seguirà le prime due finali, in programma – rispettivamente – a Gubbio l’ultimo week end di agosto e a Rieti il 6/7 settembre. Dagli esiti di quelle due gare si saprà quali giochi saranno rimasti aperti nelle varie classifiche di campionato e pertanto a quali sfide si assisterà sul percorso di 7.785 metri. Detto del duello tra Faggioli e Merli, ci sarà infatti molto altro da vedere. Nel Gruppo CN il confronto è acceso tra il calabrese Rosario Iaquinta ed il sardo Omar Magliona. Entrambi corrono con la Osella PA21 Evo. Tra le vetture più spettacolari, un ruolo di diritto se lo è conquistato da tempo la Lancia Delta Proto di Fulvio Giuliani che nelle ultime gare si è dimostrato in grado di insidiare sempre più da vicino la Ferrari 550 del leader della classifica di E1, Pietro Nappi. E – sempre a proposito di Ferrari – ecco la sfida nella categoria Gran Turismo, dove il padovano Roberto Ragazzi ha tutte le intenzioni di riconfermarsi campione italiano. Con la sua spettacolare Ferrari 458 Superchallenge è impegnato in una sfida serrata con il siciliano Ignazio Cannavò che guida una Lamborghini Gallardo.
A Pedavena dovrebbero esserci, con il titolo di freschi campioni rispettivamente in Gruppo N e Gruppo A, Armin Hafner e Rudy Bicciato; corrono entrambi con la Mitsubishi Lancer e data la vicinanza a casa (uno è trentino e l’altro è bolzanino) non dovrebbero mancare a quella che per loro potrebbe trasformarsi in una passerella tricolore. Infine la Racing Start: si tratta di una categoria dedicata alle vetture strettamente derivate dalla serie dove si danno battaglia due piloti pugliesi: Oronzo Montanaro e Ivan Pezzolla; entrambi al volante della Mini Cooper S, si presenteranno alla prima finale di Gubbio alla pari. Come dire che non sono bastate le prime 9 gare per dire chi è il più forte. Non è improbabile che la sfida si protragga fino a Pedavena. Ne guadagnerebbe lo spettacolo.