“Come annunciato, ho presentato un’interrogazione ad Alfano per dire chiaramente no a nuovi arrivi di clandestini nel Bellunese, visto che ce ne sono già 150 sul territorio”.
A dichiararlo la senatrice della Lega Nord Raffaela Bellot che nei giorni scorsi aveva lanciato un appello a sindaci e istituzioni affinché mandassero a Roma “un segnale forte, di rottura”, perché “è inammissibile che il Viminale abbia stanziato altri 700milioni di soldi pubblici per un’accoglienza senza fine. Per la Lega Nord le risorse dei cittadini devono essere investite per i disoccupati, per le imprese e per dare opportunità ai nostri giovani, non per mantenere migliaia di clandestini in alberghi a quattro stelle”.
L’interrogazione della parlamentare bellunese chiede che “visto che l’Europa ha risposto picche alle richieste d’aiuto di Alfano” e “gli arrivi continuano a ritmo serrato, agevolati da Mare nostrum. Quali azioni di persuasione il ministro intenda adottare nei confronti degli enti locali che si rifiuteranno legittimamente di accogliere ulteriori stranieri nelle proprie città nella consapevolezza di non poter far fronte a tale impatto sociale”.
