Una delegazione delle ditte operanti per lo sgombero neve si è recata giovedì a Veneto Strade con il segretario di Confartigianato Belluno, Ermanno Pizzolato, a chiusura della vicenda legata ai ritardi nei pagamenti.
Dal novembre 2013, infatti, Veneto Strade non aveva provveduto al pagamento per i servizi resi dalle imprese di sgombero neve. Il disagio degli operatori si era amplificato per il versamento, dovuto, dell’IVA: senza soldi, quindi, e con l’obbligo di sborsare l’IVA.
Sulla vicenda è intervenuto Giacomo Deon, presidente della Confartigianato Belluno. “Risolto positivamente il caso, ma abbiamo anche capito che la situazione, pensando al prossimo inverno, resta drammatica, in relazione alla notizia, di alcuni giorni fa, sul buco di 15 milioni di euro in capo alla Provincia di Belluno. La domanda che si sono posti gli operatori dello sgombero neve – precisa Deon – condivisa da Veneto Strade, è la stessa che ha animato il dibattito. Come farà fronte la Provincia di Belluno ai servizi di manutenzione, compreso lo sgombero neve, con una simile situazione debitoria? E’ urgente intervenire ma serve un governo Provinciale: il governo che dovrebbe vedere la luce il 28 settembre “.
Ad ogni piè sospinto sulla Provincia si concentrano disagi e speranze. “Il tema delle risorse – continua Deon – è importante ma, mi sia consentito, scontato. E’ ovvio, infatti, che senza risorse si fa ben poco. Ma anche senza idee non si va tanto lontano. Senza accordi, peraltro, anche i soldi possono risultare inutili”.
