Il Consiglio di Amministrazione della Fondazione Vajont ha approvato, all’unanimità, il bilancio consuntivo 2013, che chiude senza perdite nonostante lo straordinario impegno connesso con le attività celebrative del 2013, anzi, con un margine operativo di qualche euro. 32,54. I consiglieri hanno inteso offrire considerazioni molto positive sulla gestione del cinquantesimo, nei confronti del Presidente e del Direttore, che hanno assicurato, senza sbavature, una molteplicità di eventi accendendo nuova luce sul Vajont, stimolando riflessioni profonde sui fatti del 1963 e che hanno generato una ricaduta straordinaria tra l’opinione pubblica interessata a documentarsi su una delle storie italiane più disastrose e dai contenuti controversi e oscuri. Oltre che in ordine all’attività svolta, i consiglieri, hanno espresso elogio per essere riusciti a chiudere al meglio, anche finanziariamente, un impegno oltre media rispetto al passato.
Dopo l’approvazione del Bilancio consuntivo 2013 da parte del Consiglio di Amministrazione uscente, si è insediato il nuovo organo di gestione che resterà in carica per cinque anni. Due nuovi ingressi, l’avv. Pier Giuseppe Biandrino, per Edison, e Giovanni Danielis, per la Regione del Veneto. Subentrano, rispettivamente a Giorgio Colombo e Renato Migotti che non potevano essere riconfermati. Il nuovo Consiglio di Amministrazione è ora composto, oltre che dal Sindaco di Longarone, Roberto Padrin, da Francesco Bernardi, per Enel, da Antonino Vicari Sottosanti, per il Comune di Longarone e, appunto, da Pier Giuseppe Biandrino e Giovanni Danielis. Il nuovo Cda ha proceduto ad approvare il programma dell’attività per il 2014 e a nominare il nuovo Revisore, il dott. Luciano Agnoli, che surroga il dott. Angelo Pasquale Pioggia, non più rinnovabile. Prossimo appuntamento a settembre, quando il Cda si riunirà per orientare le attività della Fondazione al fine di capitalizzare l’eccezionale opera svolta nel 2013 per il 50°, così che l’attrazione del disastro si consolidi come monito solenne all’insipienza umana. Tra le novità un possibile allargamento della compagine sociale alla Regione Friuli Venezia Giulia. Il Presidente, Padrin, ha già consegnato informalmente alla Presidente, Debora Serracchiani, una richiesta di adesione, in tal senso, qualche giorno fa.