Venezia, 15 luglio 2014. “Zaia, la Lega e Forza Italia sono contro i Bellunesi e le autonomie locali”. Il consigliere regionale del Pd, Sergio Reolon sintetizza così la giornata in I commissione consiliare.
“Al momento del voto sul progetto di legge che prevede il conferimento di forme e condizioni particolari di autonomia alla provincia di Belluno come previsto dall’articolo 15 dello Statuto”, riferisce Reolon, “il capogruppo della Lega Caner, per conto di Zaia ha ordinato ai suoi di abbandonare la seduta. Forza Italia si è accodata facendo mancare il numero legale”. In questo modo non sarebbe possibile far votare la legge attuativa durante il prossimo consiglio regionale a fine luglio.
“Stanno facendo di tutto per non trasferire alla Provincia e ai Comuni bellunesi le competenze e le risorse previste dallo Statuto”, accusa Reolon. “Ma non è finita qui”. Il Pd si avvarrà della facoltà concessa dal regolamento dove prevede che un quinto degli argomenti dell’ordine del giorno sia indicato dall’opposizione.
“In quella sede, chi riterrà di votare contro un articolo dello Statuto – a suo tempo approvato all’unanimità – dovrà farlo alla luce del sole”.
“Ecco come Zaia sta facendo l’assessore ‘bellunese’ – afferma amareggiato Reolon – Quattro anni fa avevamo ragione a temere il peggio quando nessun bellunese fu nominato nella compagine di giunta. I fatti, oltre ogni vuota dichiarazione, affermano quanto la Lega, il presidente della Regione Zaia e Forza Italia abbiano a cuore il Bellunese: zero”.
