“Bravi, 264 mila euro dei cittadini investiti nel migliore dei modi. L’Ulss di Belluno e l’Ospedale San Martino hanno colto appieno il grande significato dell’operazione ‘ospedali aperti di notte’, che abbiamo attivato, finora primi e unici in Italia, e che ci stanno studiando anche all’estero”.
Con queste parole il Presidente della Regione del Veneto si complimenta con la dirigenza, i sanitari e tutti i lavoratori dell’Ulss bellunese e dell’Ospedale del capoluogo, per l’ampliamento dell’offerta di diagnostica e visite specialistiche negli orari serali, al sabato e alla domenica.
“Da Belluno – aggiunge il Governatore – arriva anche un segnale importante di evoluzione del servizio. E’ infatti particolarmente significativo che, oltre alla diagnostica tradizionale, sia stata ampliata anche alle specialità dei reparti di medicina, cardiologia, geriatria e oculistica, con visite specialistiche ed esami specifici come le ecocardiografie, l’eco stress test e la tomografia ottica per oculistica”.
“I cittadini bellunesi – conclude il Presidente – hanno così ricevuto il segnale più importante: il paziente è il vero fulcro di ogni attività sanitaria e le sue esigenze sono sempre tenute in totale considerazione”.