Giovedì 24 aprile ore 20.30 alla Sala Guarnieri di Pedavena, nell’ambito delle manifestazioni per la Giornata della Liberazione sarà ricordata la Strage di Marzabotto. Interverrà Gian Luca Luccarini, presidente dell’Associazione Vittime Eccidi Monte Sole 1944 e verrà proiettato il film-documentario “Lo stato di eccezione. Processo per Monte Sole 62 anni dopo”” di Germano Maccioni (Produz. Cineteca di Bologna, 2008).
Le vicende di uno dei più gravi crimini di guerra perpetrato dalle truppe nazi-fasciste in Europa Occidentale rivissute attraverso la voce dal Presidente dell’Associazione Familiari Vittime Eccidio di Monte Sole 1944 , Gian Luca Luccarini. Proiezione del film “Lo stato di eccezione” di Germano Maccioni e Loris Lepri sul processo di Monte Sole, 62 anni dopo
Dal 29 settembre al 5 ottobre 1944 nel territorio dei comuni di Marzabotto, Grizzana Morandi e Monzuno, che comprendono le pendici di Monte Sole in provincia di Bologna, fu perpetrato uno dei più gravi crimini di guerra compiuto dalle truppe nazifasciste contro la popolazione civile in Europa Occidentale. Nel quadro di un’ampia operazione di rastrellamento, diretta dal maggiore Walter Rieder delle SS contro la formazione partigiana Stella Rossa, furono barbaramente uccise 770 persone tra uomini, donne, bambini, anziani infermi. Il terribile eccidio passò alla storia come strage di Marzabotto, dal maggiore dei comuni colpiti. Condannato all’ergastolo nel 1951 il principale responsabile, Walter Rieder (fu poi liberato nel 1985 su pressione del Governo austriaco), si dovettero aspettare altri 62 anni perché venissero processati gli altri colpevoli, 17 fra ufficiali e sottoufficilai delle SS, per l’intenzionale occultamento di 695 fascicoli di inchiesta in un armadio rivolto verso il muro – il cd. “armadio della vergogna” – presso la sede della Corte Militare d’Appello di Roma, rimasto chiuso fino al 1994 quando fu riscoperto. Il processo si tenne dal febbraio 2006 al gennaio 2007 al Tribunale Militare de La Spezia e portò alla condanna all’ergastolo di 10 imputati, tutti in contumacia, per violenza pluriaggravata e continuata con omicidio; 7 gli assolti, di questi uno in seguito condannato sempre all’ergastolo dalla Corte d’Appello Militare di Roma.
A 70 anni dalla “strage di Marzabotto”, l’Amministrazione comunale di Pedavena, per tramite organizzativo dell’Assessorato alla Cultura e della Biblioteca Civica, in collaborazione ai Comitati ANPI di Feltre e Belluno, ha ritenuto doveroso richiamare alla memoria collettiva questi tragici avvenimenti, affidandone la ricostruzione al Presidente dell’Associazione Familiari delle Vittime Eccidio di Marzabotto 1944, Gian Luca Luccarini e attraverso la proiezione del film-documentario “Lo Stato di eccezione” di Germano Maggioni. Prodotto nel 2008 dalla Cineteca di Bologna, il film, distribuito in DVD con un libretto a cura di Loris Lepri, riporta le varie fasi del processo di Monte Sole, con le testimonianze dei famigliari delle vittime, interviste a personaggi della scena politica e culturale. Partecipare alla serata è un gesto di impegno civile, contro l’indifferenza generalizzata, l’oblio della coscienza, la cancellazione della memoria… perché questi tragici fatti non abbiano più da ripetersi. Mai più.