Futuro sempre più incerto per l’ospedale Codivilla Putti di Cortina. Aumenta la preoccupazione del consigliere regionale bellunese, Sergio Reolon, dopo la chiusura del regime di sperimentazione e la cessione ai privati approvato dalla giunta regionale.
“È una decisione che va contro una legge regionale – ricorda Reolon – votata a maggioranza dal Consiglio un anno fa quando fu deciso il ritorno dell’ospedale nella sfera del servizio pubblico. Ora invece si va in direzione opposta ma ciò che è più grave lo si fa al buio. Era doveroso, anzi, doveva essere fatto da anni, mettere fine alla sperimentazione. Ma lo si doveva fare dopo aver deciso il futuro dell’ospedale”.
Invece su questo non c’è una parola e l’incertezza riguarda la società, i dipendenti e anche i fondi accantonati fino ad ora.
“Si vendono le quote dell’Ulss? – chiede Reolon – Si chiude la società? Cosa ne sarà dei dipendenti? E dei circa 8 milioni ancora in cassa derivanti dalla vendita del padiglione putti all’Inail che dovevano servire alla ristrutturazione che invece non è mai stata fatta?”
In realtà, conclude il consigliere regionale, “la giunta non ha mai avuto alcun interesse a trovare una vera soluzione e la delibera approvata ne è una testimonianza”.