La riunione di squadra e giocatori in occasione del Superbowl, l’evento principale a livello mondiale del football americano, ha sancito ufficialmente l’inizio dell’avventura dei Dolomiti Celtics.
Il nuovo nome è stato scelto in omaggio alla caratura provinciale che la compagine sta realizzando. Pur mantenendo a Feltre, la base operativa, i giocatori arrivano ormai da tutta la provincia, sinistra e destra Piave, Agordino, hinterland del capoluogo. Logico, dunque scegliere una denominazione capace di raccogliere tutte queste identità. Che sono anche sovrannazionali. Attualmente, il roster presenta infatti tre ragazzi marocchini, uno di origini moldave, un ucraino, un brasiliano, un cubano e due dominicani. Con una denominazione come “Dolomiti”, nota in tutto il mondo, inserita accanto al tradizionale nickname della squadra, si è trovato il simbolo aggregante migliore per questo crogiolo di etnie.
Ora la società è uscita definitivamente dall’embrione, non è più un semplice esperimento ed è stata regolarmente costituita, con regolare codice fiscale, consiglio direttivo e staff tecnico.
Alla guida è stato chiamato Emanuele Marcon, running back di lungo corso, che non per questo abbandonerà i panni del giocatore. Vice presidente, Vittorio Munerol, una delle immagini simbolo del football americano “made in Belluno”.La segreteria sarà retta da Manolo Feltrin, giocatore attualmente in roster come tight- end, mentre consiglieri saranno altri due ex del mondo della palla ovale Usa locale, Michele Donà e Piero Gai.
Il settore tecnico vedrà come head Coach Vittorio Munerol, affiancato da altri due nomi illustri, come Giorgio Biasutti (il primo nostro rappresentante a vestire una maglia di titolare nel massimo campionato, nei Fighters Pordenone), Luca Frangini, quarterback dei vecchi Rangers Rasai e anche lui con un passato piuttosto lungo a partire alla seconda metà degli anni ’80, quando iniziò tra le fila degli Snowcats Belluno e Piero Gai. Non si esclude, comunque, l’ingresso di altri ex atleti come istruttori, visto che il parco giocatori si sta allargando in maniera confortante.
Per quanto concerne i programmi, si stanno programmando una serie di amichevoli di “peso”, dopo l’esordio a Gorizia, per testare al meglio le possibilità della compagine. Nel corso dei prossimi mesi, son stati allacciati in questo senso contatti con Saints Padova, Thunders Trento, Football Academy, Lanceri Novara, Islanders Venezia ed altre squadre di rango. In questo sport, infatti, gli allenamenti sono importantissimi, ma il confronti diretto con atleti già formati tecnicamente ed esperti, riesce a ridurre i tempi di crescita e sviluppo in maniera considerevole.
Ora, gli obiettivi sono due: reperire gli sponsors necessari al salto di qualità e continuare l’azione di reclutamento. Il numero dei ragazzi presenti è confortante, ma, trattandosi di una disciplina particolarmente impegnativa, occorre essere perfettamente coperti a livello di organico. Per questo la società rinnova l’invito a tutti coloro i quali desiderano provare ad avvicinarsi a questo sport a prersentarsi presso i campi di allenamento il mercoledì a Gron di Sospirolo, ore 21 e a Feltre, il sabato, vicino all’Enaip in località “Le Braite”, ad iscriversi al gruppo Facebook “giocare a football americano in provincia di Belluno”, dove sarà possibile ricevere tutte le informazioni al riguardo, o telefonare al presidente Emanuele Marcon (3357793388) o al suo vice Vittorio Munerol (3201538473). Completando l’organico al meglio, la società potrebbe fare un passo in avanti importantissimo per la partecipazione ad un campionato a 9 giocatori gestito da un’associazione sportiva sotto l’egida AICS.
Nella foto: il direttivo dei Dolomiti Celtics (da sinistra Munerol, Donà, Gai, Feltrin, Marcon)