Belluno, 4 febbraio. Il gruppo del Pd in Consiglio regionale ha chiesto oggi la convocazione della VII Commissione per affrontare l’emergenza neve che sta soffocando le montagne venete.
“Zaia deve intervenire personalmente e smetterla di lavarsene le mani– afferma il consigliere regionale Sergio Reolon – le risorse messe a disposizione della protezione civile non sono sufficienti, Zaia deve mettere sul tavolo risorse adeguate”. Anche le casse dei Comuni sono vuote, ricorda Reolon. “I comuni non hanno più fondi e devono essere immediatamente risarciti delle spese che stanno sostenendo dopo le abbondanti nevicate di fine dicembre e attuali. Non è possibile attendere i tempi biblici della procedura sullo stato di calamità. Va bene chiedere l’intervento nazionale, il PD l’ha fatto anche oggi, incontrando a Roma il Ministro Delrio. Ma non bisogna dimenticare che Zaia continua a rimandare la palla a Roma, quando ha a disposizione dei fondi propri”.
Il Presidente Veneto oggi ha dichiarato di aver stanziato 1 milione per la protezione civile. “Ecco, un milione per tutto il Veneto – dice con sgomento Reolon – con Treviso, Vicenza e Padova sommerse dall’acqua e la montagna coperta di neve. Se pensa di affrontare così l’emergenza, siamo veramente messi male”.
Zaia ha nel frattempo dichiarato lo stato di calamità per la Regione Veneto e chiede lo stanziamento dei fondi da parte di Roma. “Una procedura lunga e laboriosa – ricorda Reolon -. Nel frattempo i Comuni hanno necessità di pagare lo sgombero neve in questi giorni, non fra sei mesi o l’anno prossimo”.