Belluno, 1 febbraio. Uno stanziamento speciale e urgente per affrontare l’emergenza neve nel Bellunese. Lo chiedono il consigliere regionale Sergio Reolon e il capogruppo del Pd in consiglio, Lucio Tiozzo. “Il presidente Zaia”, propone Reolon, “può e deve mettere risorse economiche straordinarie a disposizione dei Comuni colpiti dalle nevicate di fine anno e di questi giorni”.
Chiedere lo stato di calamità, aggiunge il capogruppo Tiozzo, “è utile sul lungo periodo, ma al momento non basta, perché intanto i Comuni hanno dovuto svuotare le proprie casse per fare fronte allo sgombero neve. Zaia la smetta di dire agli altri cosa devono fare e cominci ad agire e a prendere decisioni. Dal presidente della Regione è il minimo che ci si possa aspettare”.
I consiglieri del Pd, però non limitano le loro richieste alla Regione. “Il governo riconosca subito alla provincia di Belluno la quota totale di trasferimenti per le strade ex ANAS”, è la richiesta di Reolon. “E poi – ricorda Tiozzo – a Roma facciano un programma urgente e straordinario sulle linee elettriche che si sommi e vada oltre il ristoro alle attività economiche danneggiate dai blackout”.
Intanto il maltempo non accenna a dare tregua – l’allerta durerà almeno fino a martedì prossimo – e dunque bisogna gestire l’emergenza. “Sollecito la Prefettura – chiede Reolon – a muovere l’Esercito per intervenire nei Comuni più isolati e più a rischio, soprattutto a supporto delle centinaia di anziani che da soli non possono certo sgomberare la neve dai tetti di casa o liberare le strade. Le centinaia di volontari mobilitati da giorni sono stremati e adesso hanno bisogno di rinforzi”.