Con riferimento alla criticità determinatasi sul territorio provinciale a causa delle avverse condizioni meteorologiche, la Prefettura di Belluno comunica che proseguono le attività del Centro Coordinamento Soccorsi attivato presso la Sala Operativa Provinciale Integrata, nonché quella dei Centri Operativi Misti attivati presso i Comuni di Cencenighe Agordino, Borca di Cadore, S. Stefano di Cadore.
Nel corso della nottata sono proseguite le attività di individuazione e ripristino dei guasti lungo le reti di media tensione da parte dei tecnici di Enel Distribuzione S.p.A.
Alle ore 06.54, odierne, ultimo aggiornamento disponibile, risultavano disalimentate un totale di 15.767 utenze nel territorio provinciale, con il ripristino di ulteriori circa 9.000 clienti rispetto alla situazione descritta con la nota delle ore 20.00 del 31 u.s.
Enel Distribuzione S.p.A., secondo quanto riferito dai tecnici presenti in Centro Coordinamento Soccorsi, dalle ore 7.00 sta procedendo all’installazione di gruppi elettrogeni nelle zone in cui, a causa dei guasti riscontrati, non si prevede il ripristino, a breve termine, della rete ordinaria.
Le squadre di intervento di Enel Distribuzione, con circa 250 unità in campo, continueranno nelle prioritarie attività di riparazione e ripristino delle linee elettriche.
Dalla mattinata odierna (sabato I° febbraio), sono al lavoro numerosi volontari di protezione civile con compiti di supporto ai Comuni per le attività di sgombero neve dal territorio comunale e dalle coperture degli edifici che dovessero presentare criticità per il peso della neve accumulatasi.
Nel corso della giornata è previsto l’afflusso di ulteriori squadre di volontari che verranno poste a disposizione dei COM.
Dalla serata di ieri è stato inoltre richiesto il supporto dell’Esercito Italiano, i cui uomini e mezzi saranno posti a disposizione dei COM.
Presso il 7° Reggimento Alpini di Belluno è stata attivata una sala operativa che è direttamente in contatto con il Comando Operativo Interforze di Padova e gestisce gli assetti specialistici dei Reggimenti Genio di Udine e di Trento.
Inoltre, è stato attivato un nucleo di prontezza operativa costituito presso la la base “Calvi” di Tai di Cadore dove sono presenti mezzi cingolati per il trasporto di personale e/o materiali su terreni innevati.
Per quel che concerne lo stato della viabilità, permane la chiusura del Passo di Cimabanche che, secondo quanto riferito dal rappresentante ANAS in CCS, non verrà comunque riaperto prima del pomeriggio odierno.
Il personale di Anas e Veneto Strade sta comunque proseguendo nelle attività di sgombero della neve sulle arterie di rispettiva competenza.
Al riguardo – conclude la nota della Prefettura – , si raccomanda alla popolazione di consultare i comunicati delle delle predette società prima di mettersi in viaggio, al fine di verificare lo stato di percorribilità delle strade
Il prossimo aggiornamento della situazione, fatte salve particolari contingenze, avverrà alle ore 13 odierne.