“Ben venga la presa di posizione del Comune di Belluno contro il Piano Casa varato dalla Regione del Veneto, ma Massaro dovrebbe agire di conseguenza anche a Belluno”.
Lo afferma Irma Visalli, consigliere comunale del Pd.
“Per evitare di manifestare una profonda incoerenza tra azioni mediatiche e l’agire concreto – prosegue l’esponente del Pd bellunese – la giunta Massaro avrebbe, ad esempio, dovuto negare l’autorizzazione per la lottizzazione del Col Cavalier e mettere da subito mano al PAT . Invece sia nel primo caso sia nel secondo appare evidente il contrasto tra quanto il Sindaco continua a professare e le azioni dell’Amministrazione. Peraltro non si è ancora manifestata una idea complessiva sulla città e sul territorio. Di fatto quella programmazione generale di cui i comuni sono primi responsabili e rivendicata oggi dai Sindaci del Veneto, a Belluno non c’è.
Fin qui ci si è mossi senza visione d’insieme ma sempre su progetti singoli , di volta in volta. Ne è esempio l’assenza di un indirizzo complessivo sul futuro del Nevegal, sulla politica di recupero dell’esistente, sulla difesa del suolo agricolo ancora salvo dalla cementificazione. Politiche che avrebbero risvolti economici, sociali e ambientali insieme. Ora attendiamo con ansia e speranza di ascoltare quanto proporrà l’assessore Frison, nell’augurio ci sia una politica complessiva per il territorio nella quale anche le azioni “caso per caso”, in attesa del nuovo piano , abbiano un senso e una uniformità di indirizzo .
Quello che al momento c’è è l’ok alla lottizzazione del Col Cavalier , una decisione esposta in consiglio come tecnica e inevitabile. Ma la politica, la politica coraggiosa cui oggi Massaro si associa per obiettare l’operato della Regione del Veneto , non ha avuto casa a Belluno quando si è trattato di lottare e agire per il territorio comunale.
Speriamo che l’anno nuovo faccia cambiare passo. Concretamente. E alle parole coraggiose di oggi si accompagnino azioni conseguenti”.