“E’ un pessimo provvedimento nei contenuti e nella forma. Sull’Imu il Governo Letta ha continuato a prendere in giro i cittadini come già il predecessore Monti che ha introdotto questa imposta iniqua contro i cittadini onesti che con enormi sacrifici hanno comprato l’abitazione in cui vivono”.
Lo dichiara Raffela Bellot in riferimento al decreto sull’Imu approvato oggi dall’Aula del Senato.
“Per il resto – prosegue la senatrice bellunese – la vicenda è da operetta non fosse che è una tragedia per milioni di famiglie: introdotta nel 2011, da noi sempre avversata, l’Imu è stata rinnegata nel 2013 e stravolta negli ultimi sei mesi. A maggio l’Esecutivo ne ha promesso la soppressione, ad agosto c’è stato un decreto per abolire la rata di giugno e alla fine si pagherà il 40% dell’aumento.
E per il futuro sarà ancora peggio: ma se la gente non ce la fa più nemmeno i comuni riusciranno a far tornare i conti con un’imposta che di municipale ormai non ha più nulla. In altre parole il governo ancora una volta ha fallito. Non ci piace nemmeno la parte su Bankitalia. A parte il fatto che il semplice buonsenso avrebbe sconsigliato di unire due argomenti così diversi, è gravissimo ciò che questa misura nasconde, ovvero la svendita della banca più importante del Paese e solo grazie al nostro intervento abbiamo evitato che finisse in mano straniera.
Ma sempre di una svendita si tratta. L’ennesima vergogna di un governo che dovrebbe solo andare a casa”.