Il Comitato del Fondo Rete di Solidarietà Bellunese sta continuando a svolgere una costante attività di sensibilizzazione e coinvolgimento nei confronti dei diversi soggetti sul territorio.
Tessere un sistema di collegamento attivo e produttivo con le parti sociali e con i privati, non è compito semplice in questo delicato contesto storico ed economico, in cui la pressione della crisi colpisce le categorie più deboli e la storica anima imprenditoriale del tessuto economico locale.
Il Comitato Promotore del Fondo di Solidarietà, considera tuttavia fondamentale questo step del lavoro di rete, che dovrà costituire un solido motore propulsivo per la mission del progetto. “ A tutt’oggi-dichiara Anna Orsini, Presidente del Comitato Promotore- sono state raccolte, grazie ad azioni concrete e costanti, più di 20mila euro di donazioni da parte di imprese e privati; sono già stati deliberati, invece, e sono a disposizione del Fondo di Solidarietà, i 150mila euro del Consorzio Comuni Bim Piave che saranno impiegati dopo che il Comitato avrà terminato l’esame le 80 domande finora pervenute”.
In questo periodo, il Fondo di Solidarietà sta effettuando un ampio lavoro di tessitura dei rapporti di collaborazione con gli istituti bancari, alcuni dei quali hanno aderito con donazioni al progetto. Snodo importante della collaborazione attivata con le banche, è stato l’ azzeramento dei costi relativi ai bonifici da parte di donatori, una mossa fondamentale per poter fare affluire in modalità costante e trasparente dei flussi di denaro che contribuiranno a sostenere le attività del Fondo.
Anche la collaborazione e il reciproco confronto con i soggetti assistenziali presenti nella comunità bellunese, cui affluiscono le persone in stato di bisogno, fanno parte del lavoro capillare in corso tra le parti e necessario per concretizzare il progetto.
Parlare di solidarietà non basta, è necessario agire con costanza, trasparenza e concretezza, elementi che il Comitato del Fondo Rete di Solidarietà ritiene imprescindibili per dare continuità e certezze alle parti disagiate della società.