Si tratta di un’ottima occasione per visitare in Galleria “Carlo Rizzarda” la mostra “Riccardo Licata: un viaggio tra pittura e arti applicate” curata da Giovanni Granzotto ed Antonella Alban. Ci si potrà immergere nelle atmosfere tra Liberty e Déco di palazzo Cumano accese dalle cromie dell’artista. Le opere di Licata, caratterizzate dall’inequivocabile linguaggio grafico-segnico, che traduce sensazioni e concetti in un fantasioso, musicale alfabeto di simboli, intessono un serrato dialogo con i ferri battuti di Carlo Rizzarda e con la collezione d’arte creata dal maestro del ferro battuto. Si tratta di coloratissime, emotivamente coinvolgenti opere pittoriche, ma anche di mosaici ispirati all’universo bizantino e di luminosi vetri suggeriti dalle trasparenze lagu nari. Nei mosaici di Licata le tessere di pasta vitrea si combinano con frammenti lapidei e marmorei creando un insieme originale ed elegantissimo. Nei vetri le cifre cromatiche si ingrandiscono acquistando consistenza tridimensionale. In Galleria sono esposte anche due vetrate di grandi dimensioni nei toni del blu e del rosso della cappella a BoisGérard che, quasi dieci anni fa, furono esposte a Chartres, prima ed unica occasione espositiva.
Al Museo civico sarà possibile respirare l’atmosfera di una raffinata dimora signorile nei secoli passati, accostandosi ai capolavori della pittura veneta dei secoli XVI e XVII e ripercorrere brani della storia cittadina dall’età del ferro all’800.
Informazioni: Ufficio Musei tel. 0439/885234