La Valle Agordina (BL), 12-08-13 Un alpinista ha perso la vita questa mattina mentre con il compagno di cordata stavano risalendo, slegati, lo zoccolo di roccia che porta all’attacco delle vie della Torre Jolanda, nel gruppo della Moiazza. L’uomo, C.D.M., 53 anni, di Trieste, precedeva l’amico, portando la corda, su passaggi di secondo, terzo grado, quando è scivolato, precipitando nel vuoto e rotolando nel ghiaione sottostante per una cinquantina di metri. Passate le 11, una volta scattato l’allarme, l’elicottero del Suem di Pieve di Cadore ha raggiunto il luogo dell’incidente, dove ha sbarcato verricellandoli il tecnico del Soccorso alpino di turno con l’equipaggio, un soccorritore della Stazione di Agordo e il medico, che ha solamente potuto constatare il decesso dell’alpinista. Ottenuto il nulla osta dalla magistratura per la rimozione, la salma ricomposta è stata imbarellata, recuperata con un verricello di 15 metri e trasportata fino al Passo Duran, dove si trovavano i carabinieri. Lì è stata affidata al carro funebre. Anche il compagno è stato accompagnato a valle.
ESCURSIONISTA SI FRATTURA UNA GAMBA
San Tomaso Agordino (BL), 12-08-13 Scendendo lungo un prato molto ripido, sopra la frazione di Ronc di San Tomaso Agordino (BL), un escursionista padovano, P.M., 65 anni, ha messo male il piede infortunandosi. L’uomo, che si trovava con il figlio, è stato raggiunto da una squadra del Soccorso alpino della Val Biois che, dopo averlo medicato, l’ha caricato in barella e trasportato alla strada, per affidarlo, con una sospetta frattura a tibia e perone, all’ambulanza della Croce Verde di Alleghe diretta all’ospedale di Agordo.
RECUPERATO ALPINISTA IN CIVETTA
Zoldo Alto (BL), 12-08-13 Questa mattina, non appena le nuvole hanno lasciato un varco, l’elicottero del Suem di Pieve di Cadore ha raggiunto il rifugio Torrani sulla cima del Civetta, dove si trovava un alpinista infortunato. L’uomo, A.Z., 52 anni, di Trento, ieri stava scalando con un compagno la via Solleder-Lettenbauer quando un sasso staccatosi dall’alto l’ha colpito a un piede. Il rocciatore ha finito la via, ma, passata la notte, questa mattina il dolore era troppo forte per pensare di scendere a piedi. L’eliambulanza, atterrata in piazzola, ha quindi imbarcato il rocciatore e lo ha trasportato all’ospedale di Agordo con una sospetta frattura alle dita.
ALTRI INTERVENTI IN MONTAGNA
Belluno, 12-08-13 L’elicottero del Suem di Pieve di Cadore, dopo aver imbarcato un soccorritore della Stazione della Val di Zoldo per individuare più velocemente il luogo dell’incidente, è intervenuto lungo il sentiero n.534 che dal rifugio Angelini Sora’l Sass porta a Forno di Zoldo, in aiuto di un’escursionista che si è procurata la probabile frattura della gamba cadendo. La donna, M.C., 45 anni, di Venezia, che si trovava con due amiche, è stata medicata, imbarellata e recuperata con un verricello di 35 metri, per essere accompagnata all’ospedale di Belluno con sospetta frattura a tibia e perone.
A Cortina d’Ampezzo, invece, i soccorritori sono stati inviati dal 118 alle cascate di Fanes, per una bimba di 10 anni, di Vittorio Veneto (TV) che si era sentita poco bene. Dopo averla raggiunta con il fuoristrada, gli uomini del Soccorso alpino l’hanno accompagnata al Codivilla per le analisi del caso. Anche i soccorritori di Auronzo si sono recati in jeep a Forcella Lavaredo, in seguito alla chiamata di un turista tedesco con un trauma al ginocchio. Accompagnato fino al rifugio Auronzo, l’escursionista ha poi proseguito autonomamente. Infine una squadra del Soccorso alpino di Sappada è partita in direzione di Cima 10, verso il rifugio Monte Siera, per la chiamata di due persone in difficoltà.
ESCURSIONISTI IN DIFFICOLTÀ A SAPPADA
Sappada (BL), 12-08-13 Due escursionisti vicentini, un uomo e una donna, A.L., 40 anni, e F.C., 36 anni, si sono trovati in difficoltà lungo il sentiero n.32, che dal rifugio Monte Siera porta a Cima 10. Superato un ripido canalino dilavato dalle piogge, alla base di Cima 10, infatti, la donna, intimorita, non si è più sentita di proseguire. Così è stata inviata una squadra del Soccorso alpino di Sappada che si è avvicinata in jeep, per poi proseguire a piedi fin dove si trovava la coppia. L’escursionista è stata imbragata e aiutata a superare il tratto esposto. I due sono quindi stati riaccompagnati a valle.
MALORE IN QUOTA
Cortina d’Ampezzo (BL), 12-08-13 Partito con un amico, moglie e figlia in direzione del rifugio Giussani, sotto la Tofana, per pernottarvi, un escursionista di Venezia, G.C., 37 anni, di Campagna Lupia, si è sentito male nel tardo pomeriggio lungo il sentiero, dopo il rifugio Dibona. Un soccorritore della Stazione di Cortina, allertata dal 118, ha quindi raggiunto il gruppo con il fuoristrada. Riaccompagnati a valle, i quattro hanno detto che si sarebbero recati autonomamente all’ospedale.