“Portare la cultura fuori dei palazzi, per avvicinarsi alla gente”. Lo ha detto l’assessore alla Cultura del Comune di Belluno Claudia Alpago Novello nel presentare l’iniziativa che ha portato le “Voci della Grande guerra” con i brani classici della tradizione degli Alpini interpretati dall’Ensamble popolare della Scuola di musica “A.Miari” di Belluno nel portico di Palazzo Minerva, in via Mezzaterra.
Una collocazione dell’evento che rende omaggio alla storia del settecentesco Palazzo Minerva, sede dell’Accademia degli Anistamici, fondata nel 1734 ed operante fino al 1816 per promuovere gli studi storici, scientifici, letterari, e dal 1768 agrari, e dunque per diffondere la cultura.
Un sodalizio di intellettuali riconosciuto con decreto del Senato veneziano del 7 agosto 1766, che ebbe lo scopo di diffondere localmente le teorie fisiocratiche allora imperanti in Europa.