Alano, sabato 10 agosto 2013. A lui la ruota anteriore proprio non gli serve e a buon vedere anche la forcella è diventata superflua tanto che da alcuni anni ha deciso addirittura di farne a meno.
Credere all’istante che un uomo sia capace di scalare il Monte Grappa da Alano in sella ad una bicicletta priva di ruota e forcella e di scendere subito dopo diventa davvero difficile, ma pare che qualcuno ci sia riuscito. Il ciclista in questione si chiama Simone Temperato, alias magico Tempe, il funambolo di Bassano del Grappa che da alcuni anni si diletta a scalare e a scendere con una sola ruota dai più famosi passi alpini e dolomitici. Sabato, sotto gli occhi increduli degli abitanti di Alano, Simone ha dato inizio ad un’altra sua impresa.
Partito alle ore 8.00 dal bar Caffè Speranza, è salito chilometro dopo chilometro con la sua bici “monca”, così ci viene da definirla, fino a giungere al Rifugio Bassano dopo 22 chilometri ininterrotti facendo fermare il cronometro in 2h e 09 minuti, un tempo che in quelle condizioni di equilibrio precario è sicuramente di tutto rispetto. Dopo una breve sosta è ripartito e ha fatto il medesimo percorso in discesa, in questo caso meno faticoso ma sicuramente più pericoloso , parola d’ordine “proibito sbagliare”! A dire la verità quella di sabato per Simone è stata la nona salita, sta infatti facendo il Brevetto del Grappa “le dieci salite della vita” organizzato dalla Non Profit Center – Centro di promozione culturale e sportiva dilettantistica, per favorire la conoscenza del Massiccio del Grappa, l’iniziativa è rivolta a cicloturisti amanti del Monte sacro alla patria.
“Sono molto soddisfatto – ha dichiarato il ciclista bassanese dopo essere giunto ad Alano – era la prima volta che affrontato questo versante ed è stato anche questo molto impegnativo, forse più in discesa visto che ho dovuto fare slalon tra i sassi che c’erano in mezzo alla strada. Ora mi manca solamente un versante per completare il brevetto, quello da Cismon del Grappa, un versante che mi darà filo da torcere visto che ci sono anche due tratti di sterrato, ma sono abbastanza fiducioso e spero di farcela anche questa volta”.
Buona fortuna dunque a questo insolito ciclista che ama sfidare se stesso a dimostrazione che in bicicletta si possono fare molte cose, soprattutto sfidare l’impossibile e superare se stessi a suon di pedalate.