Belluno, 03-08-13 Lungo il sentiero 510, che da Forcella San Giorgio sale sulla Pala Alta, R.C., 66 anni, di Belluno, è caduto tra le rocce affioranti, sbattendo il volto. L’uomo, che nell’urto ha riportato una brutta ferita e traumi cranico e facciale, ha comunque iniziato a scendere da solo, ma giunto all’altezza della forcella, pur continuando la discesa, in difficoltà ha chiamato il 118. Una squadra del Soccorso alpino di Belluno gli è andata incontro e lo ha incrociato a una decina di minuti dalla strada. Con la jeep della Forestale, l’infortunato è quindi stato accompagnato fino a Tisoi dove attendeva un’ambulanza diretta all’ospedale di Belluno.
Contemporaneamente un’altra squadra del Soccorso alpino di Belluno è intervenuta in Valle del Mis, comune di Sospirolo. Nella parte iniziale della forra della Soffia, infatti, un torrentista, A.F., 38 anni, di Marano Vicentino (VI), saltando in una pozza si era fatto male alla schiena. Con il gruppo con cui si trovava, l’uomo era risalito sul sentiero autonomamente, raggiungendo la strada sterrata, però il dolore sopraggiunto nel frattempo gli aveva impedito di proseguire.
I soccorritori lo hanno quindi caricato in barella e accompagnato fino all’ambulanza in attesa a Pian Falcina. Sul Lagazuoi, a Cortina d’Ampezzo, invece un alpinista di 75 anni, R.S., di Como, è volato sulla via Menardi-Ghedina. Recuperato dall’elicottero dell’Aiut Alpin Dolomites di Bolzano, l’uomo è stato trasportato all’ospedale di Belluno con sospetti traumi toracico e a una gamba.