Dalla metà del mese di giugno i referti degli accertamenti eseguiti in occasione di donazione o controlli da parte dei Donatori di Sangue, che afferiscono al Trasfusionale dell’Ospedale San Martino di Belluno e alle Unità di Raccolta di Agordo e Pieve di Cadore , sono scaricabili on line.
Al Donatore, in tale occasione, viene consegnato un codice PIN col quale può accedere a due documenti, il primo del Trasfusionale, con i referti degli accertamenti eseguiti per poter trasfondere il sangue donato e con le eventuali indicazioni per correggere stili di vita o di rivolgersi al Medico Curante, il secondo con il referto degli altri eventuali esami eseguiti.
Entrambi i documenti, firmati digitalmente, soddisfano i criteri di legge.
L’iniziativa, che non ha precedenti sul territorio regionale, è il risultato della collaborazione tra la ABVS, Centro Elaborazione Dati aziendale, Struttura Trasfusionale e Laboratorio Analisi dell’Ospedale San Martino.
Si tratta di un ulteriore passo verso la costruzione del Fascicolo Sanitario Individuale per i residenti nel territorio dell’ULSS 1, in questo caso Donatori di sangue, sulla strada intrapresa dall’Azienda per la semplificazione e la riduzione delle distanze con i cittadini, attraverso lo sviluppo della informatizzazione.
Dal punto di vista aziendale il sistema comporta un risparmio per le sole spese postali, valutabile in circa 8.000 euro all’anno.
Per quanto attiene ai Donatori, i referti sono disponibili già da quando il Medico chiude il percorso di refertazione valutando anche tutti gli elementi aggiuntivi correlati alla donazione, senza inutili tempi morti per l’invio e l’arrivo a mezzo posta e possono essere archiviati digitalmente dal ricevente. Inoltre, qualora il Donatore acconsenta, i referti vengono resi immediatamente visibili anche al Medico Curante .
Il vasto territorio di afferenza è divenuto, in questo caso, una risorsa per scoprire nuove soluzioni ed implementare nuovi percorsi.
Il sistema è possibile anche grazie alle prenotazioni organizzate dall’ ABVS per i suoi Donatori, avendo il Trasfusionale a disposizione l’elenco di coloro che si presenteranno il giorno antecedente la donazione.
Un grazie va rivolto a tutte le persone che hanno collaborato al progetto, ai Donatori e all’ABVS che con la organizzazione della chiamata ha consentito l’attuazione di questo nuovo percorso.
“Abbiamo mantenuto l’impegno preso nel corso dell’ultima assemblea provinciale dell’ABVS tenutasi in aprile – afferma il Direttore Generale – facendo affidamento sul consolidato percorso di collaborazione tra l’ABVS e il Centro Trasfusionale che ha creato modelli organizzativi che si sono dimostrati – e auspichiamo continueranno ad attestarsi – i migliori per l’approvvigionamento del sangue per l’intero sistema Veneto”.