Feltre ha l’onore di ospitare la mostra di Riccardo Licata il noto pittore e artista che ha prestato la sua opera anche per realizzare il drappo del Palio di Feltre 2013.
La Galleria d’arte moderna “Carlo Rizzarda” è il luogo tributo prima della mostra di Tacredi e ora, per la prima volta, ospiterà un artista vivente quale Licata amico e stimatore dell’artista feltrino Tancredi. Un connubio raro da trovare nell’ambito culturale che si fonda nella forte e determinata volontà di questa cittadina bellunese nel regalare, assieme all’evento paliesco, anche occasioni di grande cultura.
Ne è certo il sindaco di Feltre Palo Perenzin che afferma “di apprezzare questa mostra non solo per la ricchezza di opere messe in campo dai curatori ma anche per il contributo alla vita cultuale creata fra l’ente palio e il comune”.
Licata è un artista impegnato da decenni nel campo delle arti applicate. Le quasi 50 opere messe in mostra porteranno i visitatori a comprendere l’evoluzione segnica del linguaggio del pittore a partire dai primi passi mossi a Venezia per poi proseguire nella sua seconda patria che è Parigi ma apprezzando le contaminazioni giunte dai suoi numerosi viaggi in Europa, Africa e America.
Oltre alle opere pittoriche vi saranno alcuni mosaici, vetri e sculture in ferro, per creare un dialogo ideale con le opere presenti nella Galleria Rizzarda, in particolare con la collezione del primo piano, aspetto che rappresenta il segno distintivo della Galleria d’arte moderna.
Le opere pittoriche saranno collocate cronologicamente, a testimoniare uno sviluppo grafico-segnico orientato dapprima all’individuazione di un segno-albero e poi via via trasformatosi in un totem simbolico negli anni ’80. Dopo il ’68 la pittura di Licata si trasforma ulteriormente verso una nuova strutturazione del segno e dello spazio, legandosi maggiormente alla realtà e alla verità degli avvenimenti; il segno diviene una cifra narrativa, il cromatismo diventa più controllato e ogni segno o colore o spazio è strettamente collegato ad un preciso avvenimento o emozione o visione o lettura o ricordo.
La plasticità del vetro, legata sempre all’arte lagunare, ingrandisce l’alfabeto dell’artista, dando vita ad inedite trasparenze e cromie, dove la cifra espressiva viene ingrandita ed isolata. Verranno esposte in Galleria Rizzarda, per la prima volta in Italia, due vetrate provenienti da Chartres dopo una mostra dedicata ai vetri della cattedrale gotica. Infatti si tratta di 2 straordinarie vetrate di grandi dimensioni con lunetta sommitale nei toni del blu e del rosso ,nelle quali il cifrario segnico di Riccardo Licata si combina con forme geometriche ritagliate nel vetro. Il gioco di riflessi e trasparenze e’ magico
L’evento promosso dal Comune di Feltre e dall’Associazione “Palio Città di Feltre”, con la collaborazione scientifica e organizzativa dello Studio d’Arte G.R. di Sacile, la mostra è curata da Giovanni Granzotto e Antonella Alban. Si avvale anche della collaborazione operativa dell’ Associazione Feudo e della Ditta Limana Costruzioni, entrambe di Mel.
CURATORI
Giovanni Granzotto e Antonella Alban