Alcuni giorni fa ad andarsene via dal Patto per Belluno di Celeste Balcon era stato il consigliere comunale Walter Cibien, passato nelle fila di Massaro. L’emorragia oggi prosegue con altri 13 iscritti che in data 18 luglio 2013 hanno sottoscritto una lettera di sfiducia nei confronti del coordinatore “che agisce come gli pare”.
Già all’ultima assemblea del Patto per Belluno (lista civica che fa parte della maggioranza in consiglio comunale), c’erano tutte le avvisaglie di un terremoto che condanna sempre di più alla solitudine lo storico leader Celeste Balcon.
Pesanti le accuse a Balcon, che “ha esposto il gruppo consiliare ad una serie di iniziative incomprensibili e controproducenti – si legge nella lettera – quali l’astensione dal voto di bilancio e il cocciuto persistere in una linea deleteria sulla questione elettrodotti”.
E del resto, Luigi Iannotta, primo firmatario della sfiducia al coordinatore Celeste Balcon le sue dimissioni da consigliere comunale le aveva già date ancora a marzo di quest’anno. Ora la frattura diventa irreversibile e trascina altri 13 militanti fuori dal Patto, che dichiarano di essere più vicini alla politica di Massaro.
Il Patto per Belluno, quindi, rimane rappresentato in consiglio comunale con tre consiglieri: Balcon, Comel, e Serafini (Orso Grigio) l’eterno astenuto, già consigliere leghista nell’amministrazione Prade.
Chi sarà il prossimo ad abbandonare la nave?