“In questa fase il ruolo dei sindaci sarà cruciale anche nei confronti degli istituti di credito del territorio. Mi auguro che sappiano coinvolgere le banche in un percorso comune, convincendole fin da subito a fare la loro parte nel sostegno all’Acc e al suo rilancio. Ognuno, arrivati a questo punto, dovrà giocare le proprie carte e far valere il proprio ruolo”.
A dirlo è il capogruppo del Pdl in Consiglio regionale Dario Bond che questa mattina ha partecipato alla riunione all’interno dello stabilimento Acc di Mel (Belluno) sul futuro dell’azienda accanto all’assessore regionale al lavoro Elena Donazzan, al commissario Acc Maurizo Castro e a numerosi esponenti politici e rappresentanze sociali del territorio.
“Oltre al coinvolgimento delle banche, occorre mettere intorno a un tavolo dei “cervelli” pensanti, che espongano le loro idee, un’autentica task-force in grado di dare una iniezione di progettualità al sistema”, prosegue il capogruppo del Popolo della Libertà. “C’è un estremo bisogno di innovazione e di progetti qualificanti. Acc deve fare i conti con una concorrenza forte e spietata sia a livello nazionale che internazionale”.
E qui Bond entra nel dettaglio della sua proposta: “Ci sono molti tecnici e ingegneri a casa che non trovano lavoro, ma anche pensionati con voglia di rimettersi in discussione. Sarebbe bello che qualcuno mettesse a disposizione il suo tempo – inizialmente a titolo volontaristico – per elaborare idee nuove e concretizzabili. Se sono valide”, conclude il capogruppo del Popolo della Libertà, “diventeranno opportunità di lavoro per tutti”.