La Corte Costituzionale ha deciso: i decreti e le leggi che volevano eliminare la Provincia di Belluno sono illegittimi.
Il BARD esprime soddisfazione nel vedere accolto il proprio ricorso contro lo scippo del diritto di voto a danno dei bellunesi e chiede immediate elezioni del nuovo Consiglio Provinciale nella stessa data in cui si vota a Trento e a Bolzano.
Resta pressante e assolutamente improrogabile l’esigenza di pensare ad un modello di sviluppo che parta proprio dai punti di forza del nostro territorio.
Occorre passare da una gestione territoriale troppo individualista e perciò frammentaria e spesso improvvisata ad una integrata e professionale che metta a rete tutto ciò che può contribuire a costruire una solida economia, la materia prima non manca e non c’è un angolo di questo meraviglioso territorio dove non sia possibile tirar fuori qualcosa si buono.
Si tratta in fondo di riscoprire il valore dello stare insieme e lavorare uniti e in concordia ascoltando l’invito del nostro Vescovo Giuseppe Andrich.
Il BARD continuerà nella propria attività per garantire alle comunità dolomitiche il diritto di vivere e lavorare nei luoghi in cui sono nate.
Il BARD rinnova il suo impegno a favorire l’unità di azione di tutti i bellunesi e delle loro istituzioni, a difesa dell’uguaglianza dei diritti degli abitanti delle Dolomiti.