In riferimento alla situazione meteorologica attesa sul territorio regionale (possibile verificarsi di rovesci o temporali localmente anche intensi che potrebbe creare disagi al sistema fognario e lungo la rete idrografica minore; si segnala la possibilità d’innesco di fenomeni franosi superficiali sui versanti e la possibilità di innesco di colate rapide nelle zone di allertamento Vene-A), il Centro Funzionale Decentrato della Protezione Civile del Veneto ha dichiarato dalle ore 14.00 di domani, mercoledì 3 luglio, alle ore 8.00 di giovedì 4 luglio 2013:
per rischio idrogeologico
lo STATO DI ATTENZIONE per il bacino VENE-A “Alto Piave” (corrispondente a quasi l’intera provincia di Belluno);
e lo STATO DI PRE ALLARME a livello locale in caso di temporali intensi.
Le amministrazioni locali dovranno porre in atto le procedure di allertamento dovute a conclamate criticità o particolari sofferenze idrogeologiche e idrauliche presenti nel territorio di competenza. In particolare i Comuni caratterizzati dalla presenza di fenomeni di colate rapide dovranno attivare idonee azioni di controllo del territorio in quanto tali fenomeni di dissesto sono particolarmente sensibili alle precipitazioni temporalesche intense.
Il Centro Funzionale Decentrato della Protezione Civile del Veneto richiede la piena operatività delle componenti del Sistema di Protezione Civile, che si attiveranno secondo quanto previsto dai rispettivi Piani di Emergenza, e invita gli Enti territoriali competenti a seguire costantemente l’evoluzione dei fenomeni localizzati.