Zaia è favorevole a riconoscere la cittadinanza ai bambini immigrati nati in Italia: “Hanno identità veneta, spesso parlano il dialetto meglio di me”. A sostenerlo interviene anche il presidente della Commissione rapporti comunitari e affari internazionali Nereo Laroni (Pdl) “Sul diritto alla cittadinanza degli immigrati il governatore Zaia ha aperto un fronte che è dovere della buona politica approfondire senza feticci o pregiudiziali. Che lo faccia poi un esponente leghista è un segnale ancora più importante dal punto di vista politico”.
“Il dibattito sullo ius soli va affrontato con spirito realista, guardando anche alle diverse esperienze adottate nei Paesi europei, dove lo ius soli è mitigato con una serie di condizioni ampiamente condivisibili. La politica italiana dovrà tenerne conto se vuole procedere sulla via dell’integrazione in maniera responsabile e non ideologica”, conclude Laroni.