Non era nostra intenzione discutere di trasporto ferroviario commentando le persone. Volevamo solo fare dei commenti alla situazione dopo un’analisi oggettiva in base ai dati del trasporto ferroviario.
Purtroppo il comunicato n. 987 dell’Assessore Chisso ci obbliga a rispondere a lui come persona, in quanto ci ha offeso.
Purtroppo dobbiamo “mandargliele a dire” e non dirgliele di persona in quanto sembra rifiutare ogni confronto diretto infatti nella stessa giornata del 10/6/2013 in cui usciva il suo comunicato, ha fatto in modo che la sua segretaria telefonasse al Comune di Montebelluna per dire al Comune, e non a noi organizzatori, che non verrà all’incontro pubblico di giovedì 13/6 a Montebelluna.
In questa sede ci limitiamo a commentare la seguente frase, mentre il commento all’intero comunicato lo faremo durante l’incontro pubblico “Mamma ho perso il treno” del 13/6 a Montebelluna.
“non mi spavento quando Reolon paventa una catastrofe, cioè ogni volta che parla, ma cerco di capire se ha una qualche ragione. Raramente ne trovo, anzi quasi mai. Ma gli rispondo lo stesso, non perché lui meriti una replica, ma perché ho il dovere di ripristinare la verità nei confronti dei cittadini bellunesi”.
Questa frase offende pesantemente i comitati di pendolari e probabilmente tutti gli utenti del treno in Veneto.
– nei mesi scorsi, o almeno nell’ultimo anno, abbiamo chiesto ripettamente delucidazioni all’assessore, l’abbiamo invitato alle nostre manifestazioni, ma non ha mai risposto.
– risponde invece ad un politico e non a dei cittadini;
– risponde ad un politico che a dir suo “non merita una replica”
– e risponde riempiendosi la bocca per “ripristinare la verità nei confronti dei cittadini bellunesi”
Offesi perchè l’Assessore:
– risponde a chi non merita risposta, ma non risponde direttamente ai CITTADINI che hanno chiesto risposte;
– dimostra che i CITTADINI per lui valgono meno di uno che non merita risposta perchè in contemporanea non ha risposto ai cittadini eppure gli indirizzi mail dei nostri contatti ce li ha
– in contemporanea a questa risposta per la “verità” ci ha INDIRETTAMENTE detto, tramite il Comune di Montebelluna, che non verrà all’incontro del 13/6
Nel caso l’Assessore Chisso, cambiasse idea e all’ultimo momento decidesse di venire all’incontro di Montebelluna non siamo sicuri se lo tratteremo come il “figliol prodigo” o se forse lo ignoreremo e gli daremo la parola tanto quanto ad un comune cittadino seduto in platea.
i comitati
BinariQuotidiani e Trenibelluno