Cinquantamila presenze nell’arco di due fine settimana, la copertura dei principali network televisivi e la “consacrazione” definitiva a terra di sport e divertimento.
Questo il biglietto da visita portato a Venezia dal comitato organizzatore dei Campionati Europei di Mountian Bike 2015 nella Conca alpagota, che nei giorni scorsi ha incontrato l’assessore regionale allo sport e vicepresidente della giunta Marino Zorzato. A promuovere il tavolo operativo è stato il capogruppo del Pdl in Consiglio regionale Dario Bond.
“Si tratta di un evento atteso e che vogliamo preparare al meglio”, hanno detto il sindaco di Chies Loredana Barattin, il vicepresidente della Comunità montana Ivan De Min e Paolo Zanon, presidente della società ciclistica Chies.
La manifestazione sportiva porterebbe in Alpago un alto numero di sportivi, appassionati e turisti come già successo nel 2006 quando sempre il comprensorio fu teatro di un campionato europeo. “Sono eventi in grado di far girare l’economia e presentare a un pubblico internazionale il nostro territorio”, ha detto Zanon.
A Venezia, i rappresenanti dell’Alpago hanno chiesto alla Regione un sostegno anche economico per far fronte alle spese per l’allestimento e il funzionamento della macchina organizzativa.
“La Regione farà la sua parte”, hanno assicurato Zorzato e Bond.
E’ stato proprio il capogruppo del Pdl a sottolineare la necessità di sostenere questo genere di iniziative: “Parliamo di eventi che poggiano quasi esclusivamente sul volontariato ma che allo stesso tempo creano ricchezza per tutti. A fronte di contributi modesti si ottengono risultati straordinari e capaci davvero di rilanciare il territorio”.
Il sindaco Barattin, dal canto suo, ha sottolineato il ruolo del volontariato: “Serve un riconoscimento per queste persone che sono il motore della nostra comunità. L’impegno della Regione per noi è importante”.
“In questi anni, complice l’organizzazione di importanti eventi, l’Alpago si è fatto conoscere e apprezzare anche al di fuori dei confini nazionali, confermandosi terra di sport”, rimarca Bond. “E’ una specializzazione importante anche in un’ottica di progressiva destagionalizzazione del turismo”.