“Ho presentato un’interrogazione al ministro dell’Interno Alfano affinché ripristini urgentemente il diritto sancito dalla Costituzione, quello della rappresentanza elettorale dei cittadini nella provincia di Belluno. E’ inammissibile che, dal dicembre 2011, l’amministrazione della provincia sia affidata ad un commissario straordinario”.
Lo dichiara la senatrice della Lega Nord Raffaela Bellot.
“L’art. 15 dello statuto della Regione Veneto riconosce la specificità della provincia di Belluno e, conseguentemente, particolari autonomie amministrative. Autonomie che solo una giunta politica, e non certo un commissario, può sfruttare a vantaggio dei bellunesi. Il nuovo esecutivo provveda a colmare il vuoto legislativo creato dal governo Monti, nel tentativo mancato di cancellare le province, rispettando la Costituzione e lo Statuto regionale”.
“Con i colleghi europarlamentari veneti Lorenzo Fontana e Mara Bizzotto, abbiamo deciso – conclude Bellot – di presentare la stessa richiesta in tutte le sedi istituzionali competenti dove rappresentiamo i cittadini bellunesi”.