Il 31 maggio potrebbe chiudere definitivamente lo storico Caffè Commercio in piazza Vittorio Emanuele, gestito da oltre 35 anni dalle sorelle Amalia e Mara Zoldan. Se ne va, insomma, un pezzo di storia di Belluno, un locale caratteristico dove il tempo sembra essersi fermato al secolo scorso. Con il suo bancone liberty che quando entri ti fa sentire a Belluno. In quella Belluno di un tempo, dove si consumavano le appassionate discussioni politiche. Dove incontravi il compianto pittore e attore Stefano Cattarossi, che ha affrescato la saletta sulla sinistra. Ed anche Loris Tormen, anch’egli attore recentemente scomparso. Un passato, insomma, che non c’è più e di cui anche il ricordo di quel luogo potrebbe svanire risucchiato dalle inesorabili logiche del business.
Su Facebook è in corso una petizione affinché il Commercio diventi un caffè letterario. All’iniziativa è possibile aderire anche sottoscrivendo la petizione nel negozio La Mela a fianco al bar. E considerata la sensibilità della Fondazione Cariverona per la cultura, la missione si prospetta difficile, ma non impossibile.
Riportiamo di seguito il testo e il link della petizione
SALVIAMO IL BAR COMMERCO PERCHE’ DIVENTI UN CAFFE’ LETTERARIO.
I SOTTOSCRITTI, CITTADINE E CITTADINI DI BELLUNO
Saputo dell’acquisto da parte della Fondazione Cariverona del Bar Commercio, storico locale situato al piano terreno del palazzo Fulcis-De Bortoli che è in fase di restauro per divenire il nuovo museo civico di Belluno;
Consapevoli che l’opera di recupero fisico e funzionale del palazzo Fulcis De Bertoldi darà input a una riqualificazione complessiva del centro Storico del Capoluogo e alla cultura dell’intero bellunese.
Ricordato che
Il bar Commercio fu, con il Caffè Deon, Manin e il Vapore (oggi Miniera D’oro) uno dei primi quattro “locali storici”ubicati nell’800 fuori le mura (secondo alcuni storici fu addirittura il primo caffè della Belluno borghese.) Il Bar Commercio ha un grandissimo valore testimoniale essendol’unico ad aver mantenuto il proprio aspetto originario: sono ancora intatti gli arredi, il lunghissimo bancone di mescita e gli specchi alle pareti, e l’articolazione interna caratterizzata dai vani adiacenti al salone principale e la possibile relazione con chiosco del palazzo Fulcis, oggi oggetto di recupero.
CHIEDONO
Che il Bar Commercio sia mantenuto nelle sue fattezze originarie e ne siano conservati gli arredi storici, oggi messi in vendita dai proprietari, auspicandone l’acquisto da parte della stessa Fondazione Cariverona o delle istituzioni che concorrono al recupero dell’intero Palazzo Fulcis De Bertoldi (Comune di Belluno e Regione del Veneto.)
Che il Bar Commercio sia recuperato e rivitalizzato affinché, in assoluta coerenza con le future destinazioni culturali del Palazzo Fulcis, possa riconoscersi come Caffè letterario. Che diventi, cioè, un locale in cui, oltre alla consumazione di cibo e bevande, si possa condividere e comunicare cultura e, ad esempio, si possano consultare quotidiani e libri, presentare autori e opere, promuovere le iniziative culturali e di spettacolo presenti in città e le mostre adibite nello stesso Palazzo Fulcis. A tal proposito nei locali del Caffè letterario Commercio potrebbero anche trovare sede la biglietteria e lo spazio d’accesso per le sale espositive dei piani superiori.