Singolare intervento della Polizia provinciale oggi pomeriggio alle 14.45 dinanzi al Palazzo di giustizia di Belluno, per la cattura di una volpe.
L’animale, che generalmente è piuttosto schivo, ha raggiunto il centro città attraversando il traffico.
Un comportamento insolito per un predatore notturno, che potrebbe far pensare ad un animale affetto da rabbia.
E’ noto, infatti, che la volpe infetta perde la naturale diffidenza nei confronti dell’uomo e degli altri animali, può diventare aggressiva, con un aumento della sua mobilità, anche in ore diurne e al di fuori dell’ambiente agro-pastorale e boschivo, che la porta a coprire distanze considerevoli e andare a infettare altri animali, attraverso il morso e la saliva.
Nel momento in cui scriviamo sono in corso gli accertamenti per poter escludere qualsivoglia rischio alla popolazione.
“Siamo stati allertati dai vigili del fuoco e dai carabinieri. Le condizioni della volpe sono apparse subito gravi – ha detto Oscar Da Rold, vice comandante della Polizia provinciale – l’animale è stato catturato e trasportato in sicurezza presso l’Istituto zooprofilattico di Fisterre. Ma non essendo possibile il recupero si è proceduto con l’eutanasia”. Per quanto riguarda il pericolo della rabbia, Da Rold ha precisato che nel Bellunese da due anni non si riscontrano casi di rabbia e che da febbraio 2013 siamo fuori emergenza. “In ogni caso – ha detto il vice comandante – attendiamo l’esito degli esami. Siamo più propensi a ritenere si tratti di qualcosa di diverso, come ad esempio un caso di cimurro”.
(adn)