Esenzioni ai disabili, esenzioni alle province per la riscossione dell’imposta (Ipt) da parte dell’Aci e mazzata agli automobilisti.
Questo in sintesi il contenuto del Decreto del 21 marzo 2013 del ministero dell’Economia e delle finanze (pubblicato su Gazzetta ufficiale del 28.03.2013), che entrerà in vigore martedì 2 aprile 2013.
Gli aumenti riguardano i cosiddetti emolumenti Pra, ossia quella quota riconosciuta all’Aci per l’annotazione e le trascrizioni della proprietà al Pubblico registro automobilistico.
Per i passaggi di proprietà e le iscrizioni dei veicoli nuovi l’aumento è di circa 6 euro, si passa dagli attuali 20,92 euro ai 27 euro. Analogo aumento per le iscrizioni di ipoteca e le domande giudiziali (fallimenti, concordati, sequestri conservativi ecc). Aumentano anche i minipassaggi a favore dei commercianti che oggi pagano la tariffa ridotta di 7,44 euro e da martedì pagheranno 13,50. Analoga sorte alle demolizioni ed esportazioni, da 7,44 a 13,50.
Aumenteranno anche le visure al Pra, oggi per conoscere il proprietario di un veicolo si pagano 2,84 euro, da martedì l’ispezione costerà 6 euro.
Saranno esenti da emolumento, invece, le annotazioni delle perdita (e rientro) di possesso del veicolo, quindi le annotazioni del furto, le iscrizioni e le cancellazioni del fermo amministrativo e altre annotazioni per finalità di pubblico interesse.
Abolito anche l’emolumento nei passaggi di proprietà a favore dei disabili per i quali era già prevista l’esenzione dell’imposta provinciale di trascrizione.
Regalo pasquale, infine, alle province che non dovranno più pagare le commissioni di 4,5 euro all’Aci; un provvedimento che per la provincia di Belluno si traduce in un risparmio di 70-80mila euro l’anno.