Arriva la neve , i soliti problemi. Dire che la macchina comunale si è mossa con tempestività mi sembra un po’ eccessivo visto che le strade ieri pomeriggio in poco tempo sono diventate un lastra di ghiaccio e che i mezzi spargisale solo interventi solo oggi.
Tutto questo , aggiunto alla oramai cronicità dei bellunesi nel non attrezzarsi adeguatamente per questi periodi e all’inesperienza di guida in condizioni come quelle di ieri, ha creato un ingorgo nel traffico lungo la statale 50 che attraversa Belluno da est verso ovest.
Ultima vicenda, in quanto incomprensibile, la soppressione dei alcune corse del mattino di martedì 12 sulla linea Lilla, verso Bolzano, Tisoi e Vezzano, motivata da questioni di sicurezza. Sinceramente in oltre cinquantenni credo che sia la prima volta che si verifichi la soppressione di corse il questa linea, anche considerando che questa mattina alle ore 7,00 la strada che da Bolzano scende a Belluno era perfettamente transitabile, pur con le catene.
Forse i due precedenti casi in cui l’autobus era andato di traverso nella salita che da Vezzano porta a Bolzano perché sprovvisto di catene montate, hanno fatto si che prima di addentrarsi in una terza avventura era meglio partire dai garage con le catene montate? Sta di fatto che dopo giorni che si prevedevano condizioni meteo, come si sono verificate, non sono stati capaci di organizzarsi o attrezzarsi in modo adeguato, creando una sospensione di servizio pubblico.
Sta di fatto che per un motivo o per l’altro questa città e le sue Frazioni ogni volta che arriva la neve che siano 5 centimetri oppure 40 come in questo caso, i disagi per negligenze da parte di tutti si riconfermano.
Per i marciapiedi ovviamente è un’altra storia, vista la quantità di neve caduta , l’auspicio è che nell’arco di due giorni questi ritornino praticabili, compresi quelli della periferia e delle Frazioni.
Nella giornata di oggi , dopo il fine nevicata sembra che i mezzi sgombraneve abbiano terminato il gasolio, difatti tante strade comunali versano in condizioni pietose e molte pericolose ad esempio:
via di Foro, via Col di Lana, via Agordo ,un tratto di via Travazzoi per citarne qualcuna, ma i cittadini mi segnalano molte altre.
Quindi purtroppo come nella norma , tempestivi ma con i disagi a seguito rimangono.
Belluno 12 febbraio 2013.
Consigliere Comunale P.D.
Roberto De Moliner.