San Candido 07 febbraio 2013 – In un classifica particolarmente corta, a dimostrazione del livello equivalente di addestramento raggiunto, la Julia con i suoi plotoni occupa al completo il podio della gara regina della 65^ edizione dei CaSTA.
Grande prova di forza, abnegazione e tenacia quella che gli alpini della Julia hanno dato nella gara dei plotoni, gara che li ha visti per tre giorni competere con i colleghi di oltre 20 reparti diversi provenienti dalle Truppe alpine tutte ma non solo. Presenti infatti in Pusteria plotoni anche di altri reparti dell’Esercito unitamente a compagini straniere.
50 chilometri massacranti percorsi in tra giorni che hanno visto i militari partecipanti ai Campionati Sciistici delle Truppe Alpine, confrontarsi in una gara unisce nello sforzo delle attività in ambiente montano le doti sciistiche a quelle tecniche, militari ed umane.
Slalom, sci alpinistica ma anche tiro con le armi in dotazione,
360 i militari che si sono presentati a i blocchi di partenza per il primo dei tre giorni di massacrante gara, un po’ di meno quelli all’arrivo vista lo sforzo richiesto nelle sei prove tecniche e nei tratti sciistici.
Dei 24 plotoni che si sono dati battaglia i tre che hanno primeggiato rappresentano appieno la Julia nella sua attuale conformazione che la vede brigata alpina con unità in tutto il triveneto medaglia d’oro infatti il 5° reggimento alpini di Vipiteno, piazza d’onore al 7° di Belluno e, a bissare il podio dell’anno scorso il 3° artiglieria da montagna di Tolmezzo.
Piena soddisfazione quindi per il Gen B Gamba che, prossimo ormai all’immissione in teatro operativo, ha seguito i plotoni lungo le piste della Pusteria dove i CaSTA si stanno svolgendo.
Il 7° alpini, erede delle tradizioni delle valli cadorine veste da questo pomeriggio la medaglia d’argento dopo una lotta estenuate fino all’ultimo respiro con i colleghi del 5°.
Il 7° era uno dei reparti più temuti fin dall’inizio e così è stato. Ad aspettare il Plotone al traguardo c’era il loro Comandante, Col. Stefano Mega: “Sono fiero di questi ragazzi che hanno lottato fino all’ultimo metro.
Non è stato affatto una sorpresa questo piazzamento, ho visto i loro allenamenti e l’impegno che hanno messo in tutte le loro attività tecnico-pratiche e fisiche” .
Argento quindi al 7° che sulle nevi della Pusteria si aggiudicarono l’oro nel 2011. Se quell’anno dedicarono la vittoria al collega da poco caduto in Afghanistan Matteo Miotto, quest’anno, a spingere i colleghi assieme al 1° Maresciallo Schiavo, comandante del plotone, anche il Serg. Alberto Stella che di Matteo era il comandante di squadra con lui alla Fob “Ice” quel 31 dicembre.