Si è tenuto questo pomeriggio a Palazzo Rosso un incontro tra il Comitato dei Sindaci del Distretto n. 3 Belluno e il nuovo Direttore generale della ULSS 1 di Belluno, Pietro Paolo Faronato. Molti i temi trattati, ma soprattutto un primo contatto con l’amministratore recentemente nominato che è giunto accompagnato dal direttore sanitario uscente, Lucio Di Silvio, e dal Direttore dei Servizi Sociali, Angelo Tanzarella.
“A margine della riunione di oggi” – dichiara il sindaco di Belluno, Jacopo Massaro – “tengo innanzitutto a ringraziare e salutare il dott. Lucio Di Silvio che per molti anni ha retto la direzione sanitaria della nostra ULSS con mano sicura e grande professionalità. A lui, così come al direttore amministrativo, Roberto De Nes, anch’egli uscente, auguro un proficuo proseguimento di vita e di carriera. Per quanto riguarda il merito dell’incontro, ribadisco che sarà necessario un confronto serrato sul tema delle schede ospedaliere e territoriali, non appena ne verrà resa nota la proposta dalla Regione. Pur nella consapevolezza dello stato delle finanze pubbliche e della necessità di riorganizzazione e razionalizzazione, ricordo che il nostro territorio presenta alcune criticità che non possono essere ignorate. Sottolineo, a mero titolo di esempio, la necessità di avere una rete policentrica di ospedali per acuti che, pur nell’ambito di una riorganizzazione, continui a offrire le attività di base e rafforzi in modo deciso la rete dell’urgenza ed emergenza medica”.
“In tale contesto” – continua Massaro – “ancor più centrale sarà il ruolo dell’ospedale di Belluno, in quanto garanzia dell’intera rete ospedaliera, che dovrà poter contare su importanti specialità. A queste non fanno eccezione la gastroenterologia e la radioterapia; quest’ultima, peraltro, proprio di recente ha visto l’arrivo del nuovo acceleratore lineare”.
Infine un cenno alla imminente proposta di nomina del nuovo direttore dei servizi sociali da parte del dott. Faronato: “proposta cui noi sindaci guardiamo con grande attenzione” – conclude Massaro – “data l’importanza di questa figura non solo nel mantenimento dell’elevata qualità dei servizi costruita in questi anni, e con notevoli sforzi mantenuta in questo contesto così arduo, ma anche nel collegamento tra Comuni e ULSS. Aspetto così importante che la legge – non a caso – impone ai sindaci di esprimere un parere sulla proposta di nomina”.