Difendere il territorio a volte costa, ma gratifica. Per la terza volta in meno di una settimana il Tar del Veneto si è pronunciato a favore delle scelte operate dal Comune di Cortina d’Ampezzo in materia di case e abusi edilizi.
“La prima buona notizia – scrive nelle pagine di Facebook Andrea Franceschi, sindaco di Cortina d’Ampezzo – è arrivata quando i magistrati di Venezia non hanno accolto l’istanza presentata da chi chiedeva di bloccare la graduatoria per l’assegnazione delle case in diritto di superficie. Poi è stata la volta di chi contestava al Comune il rifiuto del condono per un laboratorio a Pian da Lago trasformato in abitazioni. Oggi, arriva la notizia di una altro ricorso respinto: quello presentato da M.L.C.C. contro il diniego opposta dal Comune alla sua richiesta di demolire e ricostruire ampliato il piano sottotetto di un edificio in Corso Italia.
Investiamo 400mila euro l’anno in spese legali per difenderci da ricorsi in materia d’edilizia e urbanistica – conclude il sindaco – e anche alla luce di tutte le sentenze favorevoli che si stanno susseguendo possiamo proprio dire che quei soldi sono ben spesi”!